Aggressore con idee omofobe

Binzoni le aveva messe nero su bianco
Red. Bellinzona
14.05.2010 07:06

BELLINZONA - Daniel Binzoni, il 25.enne finito in carcere martedì con l'accusa di aver provocato la morte di Lindy Jacoma (cfr. suggeriti) era di ideologia estremista, come con­fermatoci da chi lo conosceva, e aveva idee omofobe. Una circo­stanza che potrebbe spiegare i motivi dell'aggressione e che vie­ne considerata con la massima attenzione dagli inquirenti. Un'omofobia dichiarata anche nello scritto pubblicato dal CDT il 12 maggio 2004 (quando Binzoni ancora abitava in città e frequentava il Liceo di Bel­linzona) per annunciare le dimis­sioni dal Forum cantonale dei gio­vani che quell'anno si sarebbe oc­cupato di integrazione: "Chi è gay ha scelto di esserlo, non esiste alcuna giustificazione, è semplicemente un degenerato". Un'opinione che, a quanto abbia­mo potuto verificare, negli ultimi anni non aveva cambiato e che gli aveva causato non poche frustra­zioni nei contatti sociali.