Aiuto domiciliare, che complessità

LOCARNO - In sedici anni sono aumentati del 73% i casi presi a carico dall'Associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio (ALVAD). Nel contempo le ore di prestazioni e il numero degli interventi sono più che raddoppiati. A dimostrazione del fatto - spiegano i vertici del servizio a margine dell'assemblea durante la quale sono stati approvati i Consuntivi 2016 - che ci si trova confrontati con una casistica sempre più complessa. L'ALVAD aggiorna però costantemente il proprio sistema organizzativo e gestionale, rimanendo dunque al passo con i tempi. E riuscendo anche a contenere i costi. Guardando al futuro, si prospetta un trasloco prima del previsto. La tanto attesa nuova sede di Muralto (il cui concorso dovrebbe essere pubblicato a giugno) non sarà infatti pronta prima di fine 2020. Nel frattempo, però, la Città di Locarno ha annunciato l'intenzione di riconvertire gli spazi attualmente occupati dall'associazione nel vecchio San Carlo. Il termine di uscita è stato fissato a fine 2019, ma l'ALVAD intende, se possibile, traslocare prima puntando su una sistemazione provvisoria.