Breganzona

Al Pradello i campi da tennis sono di nuovo da rifare

Erano stati messi a posto solo cinque anni fa ma sono subito emersi problemi: «Impossibile sanarli solo parzialmente» - Le spese se le accollerà la Città: dalle perizie non sono emersi elementi sufficienti per potersi rivalere sulla ditta che ha compiuto i lavori
©Gabriele Putzu
Federico Storni
28.05.2025 06:00

A cinque anni di distanza dall’ultima volta i due campi da tennis del Centro sportivo al Pradello a Breganzona finiranno di nuovo sotto i ferri, per una spesa prevista di centomila franchi. «È risultato impossibile sanare anche solo parzialmente la situazione, così abbiamo deciso di prendere il toro per le corna e rifarli entrambi, sperando che stavolta sia la volta buona», ha spiegato il capodicastero Sport e vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco, interpellato in merito dal CdT.

Come già nel 2020, per finanziare i lavori si ricorrerà a un credito quadro destinato agli interventi di manutenzione, di messa in sicurezza e di miglioria di strutture della Divisione sport della Città. Non sarà dunque necessario tornare in Consiglio comunale. I lavori sono previsti già fra poche settimane, anche perché la situazione del manto dei due campi da tennis è deteriorata a tal punto da essere potenzialmente pericolosa per gli utenti.

Instabilità misteriosa

Detto di cosa si intende fare, la domanda è come sia stato possibile che, a soli cinque anni di distanza da un rifacimento globale dei campi, affidato a una ditta locale, ci si trovi già in condizione di doverli rifare completamente. Premesso che i primi problemi sono emersi quasi immediatamente al completamento dei lavori, spiega Badaracco, per capirlo la Città ha commissionato delle perizie specialistiche, che però non sono state in grado di dare una risposta definitiva: «Non si è capito il motivo esatto per cui sui campi si è creata questa instabilità. Una delle ipotesi sul tavolo del Municipio era quella di provare a rivalersi sulla ditta che aveva seguito i primi lavori, ma un esame dettagliato da parte della Divisione affari giuridici della Città ha concluso che gli elementi a nostro favore sarebbero stati deboli o difficilmente dimostrabili, così abbiamo deciso di lasciar perdere e metterlo a posto a nostre spese». A questo giro a occuparsi dei lavori sarà una ditta della Svizzera interna leader nel settore.

La proposta d’acquisto

Il Centro sportivo al Pradello – che comprende oltre ai campi da tennis un campo da calcio in erba e uno più piccolo sintetico, una pista rettilinea d’atletica, un percorso vita e una pista finlandese - è di proprietà della Città, ma non così i terreni su cui sorge, che sono invece della Comunità dei Patrizi di Breganzona, un’associazione comparabile a un Patriziato a cui Lugano versa «un piccolo importo» per l’uso del suolo. Si tratta di una situazione ereditata dall’ex Comune di Breganzona che la Città desidererebbe mutare: «La nostra attuale strategia riguardo alle strutture sportive – spiega Badaracco – è quando possibile di acquistarle, innanzitutto per ottimizzarne la gestione. Nel caso del Centro sportivo al Pradello abbiamo fatto una proposta in tal senso alla Comunità dei Patrizi, offrendogli di acquistarlo a un prezzo simbolico, anche perché già oggi a livello di spese e gestioni ci occupiamo di tutto noi». La palla – la pallina – è quindi nel campo del «Patriziato».