Elezione

Alberto Pellanda confermato sindaco di Riviera

Il liberale radicale supera nettamente la sfidante PPD Ulda Decristophoris anche nel «secondo turno» e rimane in sella: per lui 922 voti contro i 666 della municipale
Alberto Pellanda sindaco. ©CdT/Chiara Zocchetti
Simone Berti
16.05.2021 13:03

Alberto Pellanda ce l’ha fatta. Sarà ancora lui il sindaco di Riviera. Il liberale radicale di Osogna ha nettamente superato la sfidante PPD di Cresciano Ulda Decristophoris nell’elezione odierna, una delle undici sfide che si sono tenute in Ticino per scegliere la guida di altrettanti Municipi. Per il 63.enne un vantaggio di ben 256 voti: ne ha ottenuti 922 voti, contro i 666 della popolare democratica, che era stata la seconda più apprezzata nell’elezione dell’Esecutivo lo scorso 18 aprile. In quella occasione Pellanda aveva totalizzato 1.147 voti personali, con uno scarto di 196 su Decristophoris, fermatasi a 951.

La seconda volta
Si trattava della seconda elezione del sindaco nella storia ancora giovane del Comune nato quattro anni fa dall’aggregazione di Osogna, Cresciano, Lodrino e Iragna. La prima, nel 2017, vide lo stesso Pellanda affrontare Raffaele De Rosa, perdendo. Il lodrinese venne poi eletto in Consiglio di Stato nel 2019, e il PPD rinunciò a tentare di mantenere la poltrona, lasciando il campo libero proprio a Pellanda. Stavolta, forti della maggioranza relativa confermata il 18 aprile scorso con tre seggi nell’Esecutivo, i popolari democratici avevano deciso di provarci, proponendo Ulda Decristophoris. Ma non sono riusciti nell’impresa di superare il sindaco uscente e a interim.

Una lunga carriera politica che prosegue
Alberto Pellanda, oggi pensionato dopo essere stato capo dell’Ufficio cantonale di tassazione delle persone giudiriche, ha una lunga carriera politica locale alle spalle. È stato consigliere comunale a Osogna dal 1980 all’84, quindi municipale fino all’88, vicesindaco fino al 2000, sindaco fino al 2004 e poi di nuovo dal 2008 al 2017. Con l’aggregazione è stato vicesindaco di Riviera fino al 2019 e poi, dopo la partenza di Raffaele De Rosa per il Consiglio di Stato, sindaco fino a quest’anno. In totale, togliendo una pausa di 4 anni, è quindi stato membro dei Municipi locali (prima Osogna e poi Riviera) per ben 33 anni. Una militanza che proseguirà.

Ulda Decristophoris non è riuscita a ribaltare il voto del 18 aprile. ©CdT/Chiara Zocchetti
Ulda Decristophoris non è riuscita a ribaltare il voto del 18 aprile. ©CdT/Chiara Zocchetti
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