Radiotelevisione

Alla RSI salteranno 12 posti di lavoro

Il direttore Maurizio Canetta ha presentato stamattina al personale un piano di riforma concepito per far fronte al tetto massimo imposto dalla Confederazione
Il direttore della RSI Maurizio Canetta. © CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
19.02.2020 13:53

Il direttore della RSI Maurizio Canetta ha presentato mercoledì mattina al personale, riunito negli studi radio a Besso, un piano di riforma concepito per far fronte al tetto massimo imposto dalla Confederazione sulle entrate derivanti dal canone e al calo della pubblicità; un ammanco quello legato alla pubblicità che per la RSI finora è stato di 8 milioni di franchi ma che, secondo stime, potrebbe aumentare nei prossimi anni.

Su rsi.ch si legge inoltre che «sono previste soppressioni di posti di lavoro: salteranno altre 12 unità di lavoro a tempo pieno rispetto a quanto finora preventivato; un precedente piano di riforma prevedeva infatti una diminuzione da 991 a 978 dipendenti a tempo pieno, mentre ora la cifra è stata abbassata ulteriormente e gli effettivi dovranno attestarsi entro la fine del 2020 a 966 unità».

Viene inoltre precisato che «si punterà su prepensionamenti e non sostituzioni dei partenti, ma non si possono escludere licenziamenti e diminuzioni forzate del tempo di lavoro».