All'informatico 4 anni e mezzo?

LUGANO - Quattro anni e mezzo di detenzione, una multa, l'obbligo di sottoporsi a trattamento psichiatrico ambulatoriale e il riconoscimento delle pretese di tutti gli accusatori privati.
Dopo oltre due ore di requisitoria, questa la proposta di pena formulata dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo nei confronti di Massimo Colaciuri, il 44.enne tecnico informatico da martedì a processo davanti alla Corte delle Assise Criminali di Lugano per rispondere di furto, violazione di domicilio, ripetuta truffa e in parte tentata, ripetuta falsità in documenti, diffamazione, minaccia, danneggiamento, estorsione aggravata, sequestro, ripetuto abuso di un impianto per l'elaborazione dati, truffa per mestiere, appropriazione indebita, trascuranza degli obblighi di mantenimento, lesioni semplici e guida senza assicurazione.
Vista la complessità del caso, la Corte presieduta dalla giudice Rosa Item, si è presa qualche giorno per decidere. La sentenza è attesa per il 24 agosto.