Alloggi osé pure a Pregassona

Dopo Besso, nuovo caso nel Luganese: cittadini infuriati scrivono al Municipio e al Cantone
Red. Lugano
25.07.2014 04:18

LUGANO - Prostituzione: Pregassona come Besso, o forse anche peggio? Il recente caso emerso nel quartiere sopra la Stazione sembra presentare parecchie analogie con quanto si starebbe verificando da tempo in uno stabile di via Roncobello nel quartiere cresciuto lungo il fiume Cassarate. Da almeno 3 anni diversi appartamenti di una palazzina residenziale verrebbero infatti utilizzati per esercitare il mestiere più antico del mondo con tutti gli inconvenienti che tale attività comporta. Via vai di clienti e prostitute a tutte le ore diurne e notturne, schiamazzi, sporcizia e disordine, posteggi condominiali occupati abusivamente, consumo e spaccio di stupefacenti e in alcuni casi anche episodi di violenza, il più grave dei quali risale ai primi di luglio ed era sfociato in un accoltellamento. La situazione nel corso degli anni è peggiorata tanto che molti cittadini, seriamente preoccupati per la piega assunta dagli avvenimenti, si sono più volte rivolti al Municipio chiedendo l'intervento dell'autorità per riportare la tranquillità nel quartiere. E a rendere ancora di più paradossale la situazione c'è il sospetto che la prostituzione venga esercitata anche in alcune abitazioni assegnate ad inquilini al beneficio del sostegno sociale, il cui affitto viene regolarmente pagato dallo Stato.

La notizia giunge all'indomani dell'intimazione del Municipio di Lugano alla proprietaria dell'immobile di via Canevascini 26 a Besso (vd suggeriti), nel quale 5 prostitute alimentavano l'esercizio della prostituzione senza che per il loro appartamento fosse stata presentata alcuna domanda di costruzione per il cambiamento di destinazione. In mancanza di una licenza edilizia e al fine di ristabilire una situazione conforme al diritto, la proprietaria ha comunicato di aver già rescisso il contratto di locazione con le dirette interessate.