Alluvioni nell’alto Ticino, escursioni da evitare

Le escursioni, per un po', è meglio metterle da parte. Quantomeno, quelle che riguardano i sentieri dell'alta Vallemaggia (a nord di Cevio), della Val Bavona, della Val Lavizzara e della Valle di Peccia. E questo, spiega TicinoSentieri, per via delle alluvioni e delle frane causate dai nubifragi dello scorso fine settimana.
Come comunicato dalle autorità ticinesi, si legge nella nota, «i collegamenti via terra, i trasporti pubblici e le vie di comunicazione sono fortemente compromessi». E ancora: «Molte zone sono e resteranno isolate e per questo è difficile, anche ad alcuni giorni di distanza dall’evento, avere informazioni in merito alla reale situazione della regione e di conseguenza dello stato dei sentieri. Per questo si invita a evitare di dirigersi nelle aree colpite da questo disastro. Lungo i percorsi si potrebbero trovare alberi caduti, riali esondati e frane che ostruiscono il passaggio».
Nei prossimi giorni, spiega TicinoSentieri, «le cartine escursionistiche disponibili online e sulle app di Swisstopo e SvizzeraMobile verranno progressivamente aggiornate con tutte le chiusure. Un inventario completo dei danni è tuttavia al momento impossibile».
Attenzione anche in Leventina e in Valle Bedretto
Anche i sentieri dell'alta Valle Leventina e della Valle Bedretto, leggiamo, «sono stati toccati dalle forti precipitazioni, sebbene in misura minore. La serie di forti temporali ha causato la caduta di alberi e le piene di alcuni riali hanno danneggiato ponticelli e passerelle. Si segnalano per esempio zone franate in Val Canaria». Per questo, TicinoSentieri «sconsiglia di recarsi in queste aree. Informazioni aggiornate si possono ottenere dalle capanne della zona o dalle OTR».
La situazione in alta quota resta da valutare
A seguito delle abbondanti nevicate primaverili, infine, TicinoSentieri «rende inoltre attenti gli escursionisti alle insidie ancora presenti sulle vie alte del Sopraceneri. Oltre ai disagi causati dal maltempo dello scorso fine settimana, in molti tratti ad alta quota sono ancora presenti nevai e tratti innevati che con le temperature estive possono rivelarsi particolarmente insidiosi».