Cornaredo

Almeno nel piatto il FC Lugano è vincente

Nonostante la serie negativa in campo, il brand della società è in crescita grazie all’organizzazione di eventi e pensa alla gestione di un hotel - E sullo stadio Renzetti dice la sua
(Zocchetti)
Chiara Nacaroglu
08.12.2018 08:13

LUGANO - Se sul campo gli ingredienti non sembrano mescolarsi come dovrebbero, nel piatto il FC Lugano ha trovato la ricetta giusta. Il servizio di catering ed eventi di 1908 Lugano, la società di proprietà del club che gestisce la ristorazione all’interno dello stadio di Cornaredo, funziona a tal punto da dover cercare una nuova sede fuori dallo stadio. Lanciatasi nel mondo degli eventi e delle cene aziendali nel 2015, la società ha sempre più richieste e il poco spazio disponibile a Cornaredo non gli basta più. Il contratto che lega l’FC Lugano allo stadio prevede che si continui ad occupare della ristorazione a bordo campo. «Certamente - spiega il direttore Michele Montenegro - il ristorante continuerà ad offrire il servizio colazione e pranzo, oltre naturalmente a quello durante le partite».

A spostarsi sarà la parte relativa agli eventi e al catering: «Stiamo trattando per prendere in gestione la parte food&beverage di un hotel di Lugano - anticipa Montenegro - ma dato che stiamo ancora valutando tra due strutture non possiamo fare nomi». Da lì - spiega ancora Montenegro - nascerà l’organizzazione e la preparazione degli eventi di 1908 Lugano, che gestirà giornalmente la cucina della struttura.

Chi sceglie i nostri servizi lo fa anche perché vuole bene al club

Fuori dalla città, invece, sorgerà il magazzino di servito.ch, società che fa sempre capo al patron dei bianconeri Angelo Renzetti e che si occupa di fornire vettovaglie e infrastrutture per eventi. «Siamo contenti di come sta andando, stiamo lavorando bene. Ci tengo a sottolineare che per questo business non riceviamo investimenti dal FC Lugano, ma lavoriamo reinvestendo i nostri profitti», conclude Montenegro.

Il nuovo stadio? Credo che si farà: non si vorrà fare mica brutta figura

Ad essere soddisfatto dell’evoluzione del settore della ristorazione del club è anche il presidentissimo: «Tante ditte che ci scelgono per i loro eventi lo fanno anche perché hanno un occhio di riguardo nei nostri confronti, esprimono affetto per il club - dice Renzetti -, inoltre per noi è importante riuscire a portare fuori dallo stadio il nostro brand». Ma in tutto questo, il nuovo stadio di Cornaredo dove si colloca? Sono ancora accese le speranze che effettivamente veda la luce nel 2021/2022 come previsto? Renzetti è positivo: «Credo di sì, non penso che si voglia fare una figura meschina mandando tutto all’aria. Anzi - continua - sarebbe bello pensarlo come un polo dove il FC Lugano possa offrire servizi diversificati anche alle altre società sportive di Lugano».

I club avrà voce in capitolo nella gestione del nuovo stadio di Cornaredo, ma è ancora tutto da decidere

Il ruolo del club bianconero nel nuovo stadio di Cornaredo sarà in ogni caso da negoziare. Come spiega il coordinatore della divisione sport della Città di Lugano Roberto Mazza «il club avrà voce in capitolo sulla nuova gestione ma se ne parlerà a bocce ferme: una volta che verrà indetto il concorso per gli investitori si deciderà anche che modello gestionale adottare, se pubblico o privato. E di seguito verranno aperti i concorsi per la gestione della ristorazione e degli altri servizi». conclude Mazza.