Amalia Mirante al secondo turno con vista su Lugano: «Potrei candidarmi per il Municipio»

Sono le 17.20 quando, al La Dolce Vita di Manno, scattano gli applausi per Amalia Mirante. La candidata agli Stati di Avanti con Ticino e Lavoro è stata infatti la grande sorpresa del primo turno, ottenendo il 13.26%. «Sono davvero contenta di questo risultato, che conferma la serietà del nostro lavoro, con pochi soldi ma tante idee: non è infatti un caso che anche i candidati al nazionale del nostro movimento abbiano ottenuto ottime percentuali. Non c’è stato un giorno di questa campagna in cui non abbiamo dato il massimo, questa sera ci godiamo un po’ di festa tutti insieme, ce lo meritiamo».


Dopo i festeggiamenti sarà però il momento di pensare al ballottaggio. «Parteciperemo e ragioneremo insieme sulle strategie delle prossime settimane – commenta Mirante –. Anche perché ripartiamo dai quasi 14 mila voti ottenuti: sicuramente c’è chi verrà a bussare alla nostra porta, ma per noi sarà importante rimanere coerenti con i nostri valori. Da domani si apre per noi un nuovo capitolo, ma la storia è sempre la stessa e vuole mettere al centro le problematiche dei cittadini che ci hanno dato fiducia e vogliono soluzioni concrete».
Di certo questa votazione è indicativa non solo per il secondo turno agli Stati, bensì anche per le elezioni comunali del prossimo aprile. Che apre scenari inaspettati per Avanti con Ticino e Lavoro, come anticipa Mirante: «In alcuni comuni le percentuali sono state davvero importanti e ci portano a fare alcune valutazioni. E, dato che mi trasferirò a Lugano, posso dire che sto riflettendo seriamente alla possibilità di candidarmi in Municipio. Ovviamente a patto di avere un progetto serio alle spalle, come d’altronde abbiamo fatto dalla fondazione del nostro movimento».