Quartieri

Anche Castagnola ha il suo spazio Spin

Inaugurato dopo i lavori di ristrutturazione l’edificio che un tempo ospitava la scuola dell’infanzia – È a disposizione di cittadini e associazioni per varie attività – Agevolazioni sul prezzo dell’affitto per l’utilizzo delle sale
L'edificio è un bene tutelato a livello cantonale. © CdT/Chiara Zocchetti
Valentina Coda
12.11.2025 17:18

«I quartieri sono l’espressione più autentica dei valori e delle tradizioni che formano l’identità di Lugano», per dirla con le parole del vicesindaco Roberto Badaracco. Dopo la Casa Rossa di Pregassona e l’ex casa comunale di Breganzona, questa mattina è stato inaugurato lo spazio Spin di Castagnola nell’edificio che un tempo ospitava la scuola dell’infanzia prima dell’apertura del nuovo comparto scolastico di Ruvigliana. Dopo i lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2023 e curati dall’architetto Elvis Panzera, gli spazi affacciati sul piazzale della chiesa di San Giorgio sono stati restituiti alla comunità e quindi messi a disposizione di associazioni e cittadini per varie attività. Per gli interventi, che riguardano sia la ristrutturazione degli spazi interni sia il restauro delle facciate esterne (l’edificio è un bene protetto a livello cantonale), sono stati spesi circa 450.000 franchi. Un importo che si inserisce in un credito di 3,3 milioni di franchi avallato dal Consiglio comunale nel 2020 al fine di riconvertire le ex case comunali e diversi edifici distribuiti sul territorio in spazi a servizio della popolazione e delle associazioni.

In arrivo anche Sonvico, Loreto e Gandria

Ad oggi la Divisione gestione e manutenzione del Dicastero immobili ha completato gli interventi agli Spin (acronimo di SPazi INsieme) di Pregassona, di Breganzona e ora anche di Castagnola. Entro l’inizio del 2026 verranno inaugurati anche quelli di Valcolla e Pazzallo. Le prossime realizzazioni, invece, riguardano gli Spin di Sonvico, Loreto e Gandria. «Dopo le aggregazioni, la critica che ci è stata mossa è che la Città si è dimenticata dei suoi quartieri, i quali non si sentono più coinvolti in ciò che succede sul territorio», ha osservato Badaracco in conferenza stampa. «Penso che questi segnali, come i progetti Spin, vadano nella direzione opposta: vogliamo che i quartieri vivano, che ci siano ancora realtà locali e vogliamo restituire luoghi dove la comunità possa stare insieme e crescere». Dal canto suo, il capodicastero Immobili, Raoul Ghisletta, ha fornito qualche informazione sull’affitto, che è «regolato dall’ordinanza municipale e con costi limitati per le associazioni. Ci sono poi tariffe per i privati a dipendenza se l’attività è a scopo di lucro o meno». Per chi fosse interessato a riservare gli spazi di Castagnola, sarà possibile prenotarli a partire dal 2 gennaio 2026 contattando la Gestione Immobili allo 058/866.67.60 oppure [email protected].

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