Lugano

Anche il Municipio contro la chiusura della Posta di Besso

L’Esecutivo ha inoltrato ricorso alla PostCom in seguito alle quasi 5.000 firme raccolte dalla petizione promossa da Besso Pulita e dalla Commissione di Quartiere
La consegna delle 4.738 firme in cancelleria lo scorso 29 gennaio. (Zocchetti)
Chiara Nacaroglu
12.02.2019 15:42

LUGANO - Le quasi cinquemila firme alla petizione contro la chiusura dell’ufficio postale di Besso hanno dato i frutti sperati dai promotori. Il Municipio di Lugano ha infatti inoltrato ricorso alla Commissione federale delle Poste (PostCom). Le 4.738 firme della petizione - promossa dall’Associazione Besso pulita presieduta da Ugo Cancelli (primo firmatario) e dalla Commissione di Quartiere di - sono state depositate in cancelleria lo scorso 29 gennaio.

Pur comprendendo che la Posta debba adeguare costantemente i propri servizi alle mutate condizioni del mercato e alle nuove modalità di fruizione dei servizi da parte dell’utenza, la Città chiede che la Posta consideri anche le esigenze della popolazione in questo processo di adeguamento, nel rispetto del suo mandato pubblico.

Al posto dell’ufficio di via Sorengo, lo ricordiamo, La Posta ha intenzione di creare un’agenzia postale (la misura fa parte del progetto nazionale di ristrutturazione della rete postale con la chiusura di oltre 600 uffici in tutta la Svizzera).

«Spero proprio che il Municipio si attivi anche per far pressione sulla Posta affinché l’ufficio rimanga aperto. Il servizio non è utile solo al quartiere ma a tutto il comparto della stazione», commenta Cancelli. «Salutiamo favorevolmente il passo del Municipio - continua -, anche se abbiamo visto quanto successo a Sorengo, dove la Posta consiglia agli utenti di andare a Gentilino anche se sarebbe più vicino venire a Besso. Tutto fa pensare che il gigante giallo miri a far ridurre gli utenti per avere una scusa per chiudere l’ufficio».

Proprio ieri infatti la Posta ha comunicato che dal 1. marzo l’ufficio di Sorengo sarà chiuso per ristrutturazione. In futuro le prestazioni postali nel comune verranno fornite avvalendosi della collaborazione con la Fondazione OTAF. Quest’ultima insedierà nei locali attualmente adibiti ad ufficio postale nuove attività, in concomitanza con l’implementazione di una filiale postale in partenariato. «Durante la ristrutturazione - si legge nella missiva inviata dal gigante giallo alla popolazione - i nostri collaboratori della vicina filiale di Gentilino saranno a disposizione per le vostre operazioni postali».