Cucina

«Anche se chiude a Campione, la stella di Fournier continuerà a brillare»

Lo chef 2 stelle Michelin Philippe Léveillé omaggia il collega e amico e parla del risotto ticinese: «Dicono che il vostro sia il migliore? Beati voi! Ma mangiare bene non è una gara» - VIDEO
Mattia Sacchi
14.06.2023 13:45

La chiusura del ristorante Da Candida di Campione d'Italia ha scosso il mondo dell'alta cucina. Bernard Fournier infatti negli anni ha guadagnato il rispetto e la stima di molti dei più importanti chef al mondo, da Enrico Crippa a Chico Cerea. Tra di loro, anche del connazionale Philippe Léveillé, due stelle Michelin al Miramonti l'altro di Concesio, in provincia di Brescia.

I due, oltre a scherzare sulle differenti regioni di origine (Fournier è della Lorena, mentre Léveillé è bretone), hanno in comune l'essere esponenti della cucina francese ai massimi livelli della ristorazione in Italia, dalla quale sono rimasti contaminati nella loro cucina. Un parallelismo che ha rafforzato il loro legame e che viene raccontato dal 60enne di Nantes in questa video intervista al Corriere del Ticino.

Essendo poi Léveillé uno dei grandi ambasciatori del risotto (il suo ai funghi e formaggi dolci è considerato uno dei capolavori della cucina, ndr), tanto da aver tenuto lezioni all'Institut Paul Bocuse e alla Ecole Ferrandi di Parigi, due delle principali accademie al mondo, è stata anche l'occasione per parlare delle recenti polemiche sulla classifica di TasteAtlas, che ha piazzato al primo posto il risotto svizzero, scalzando quello italiano...

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