Turismo

«Anche senza neve Cardada deve mantenere lo sci-lift»

Claudio Franscella, neo presidente della Pro Cardada, difende l'ultimo impianto per bambini rimasto sulla montagna dei locarnesi
Quando c'è la neve il fascino di Cardada resta immutato anche per i più piccoli. ©CdT/Archivio
Mauro Giacometti
20.06.2023 06:00

«Che ci sia neve o no a Cardada lo sci-lift «blu» di Cimetta deve essere mantenuto». Claudio Franscella, neo-presidente della Pro Cardada, non vuol sentire ragioni sul paventato smantellamento dell’impianto a gondola - l’ultimo rimasto dopo la rinuncia dello Sci Club Cardada a impegnarsi per la stagione invernale - che ha permesso ad intere generazioni di bambini locarnesi di imparare a sciare. «Ci rendiamo conto che la nostra è una richiesta che potrebbe apparire anacronistica, considerando che, complice il rialzo delle temperature e le bizze climatiche, oramai sotto i 1.600 metri l’innevamento non è più assicurato e che le stazioni invernali svizzere si devono convertire ad un turismo su quattro stagioni. Ma l’ultimo sci-lift rimasto a Cardada dev’essere mantenuto, perché se dovesse nevicare rappresenta un’ottima opportunità di svago per le famiglie; oppure l’impianto può essere facilmente convertito ad attività estive, come la discesa sui gommoni o le piccole mountain-bike, sempre per permettere ai bambini di avere un parco giochi naturale in quota e alle rispettive famiglie di passare qualche ora godendosi l’invidiabile spettacolo della montagna che s’affaccia sul Lago Maggiore», dice.

Studio specialistico

Franscella è riuscito a convincere il Municipio di Locarno a far istituire dalla CIT, Cardada Impianti Turistici SA, un gruppo di lavoro che possa studiare e indicare le possibilità di mantenimento dello sci-lift. Ne fanno parte la stessa città, rappresentanti della CIT, dello Sci club, della Pro Cardada e dell’Organizzazione turistica regionale. Dopo un paio di riunioni, la CIT ha incaricato un’azienda specializzata nel settore turistico di allestire uno studio che indichi delle possibili soluzioni e i costi di gestione e manutenzione dello sci-lift. Il rapporto conclusivo dell’azienda specializzata potrebbe servire da ulteriore base per il gruppo di lavoro che dovrebbe approdare in una proposta concreta al Municipio di Locarno. «La nostra non è ostinazione - evidenzia ancora il presidente della Pro Cardada -. Crediamo veramente che lo sci-lift possa rimanere in funzione come ulteriore attrazione d’inverno e d’estate. Però occorre attivarsi quanto prima, perché nel 2025 scadono le concessioni federali per gli impianti di risalita».

Comitato rinnovato

Per il presidente della Pro Cardada, impegnato con il rinnovato comitato a «potenziare e armonizzare al meglio i contatti con le autorità e gli enti pubblici e privati per concretizzare opere e servizi comuni», la battaglia contro lo smantellamento dello sci-lift di Cimetta è dunque solo all’inizio.