Antiquariato da record per le vie di Mendrisio

Un’edizione da record, e probabilmente non poteva essere altrimenti. La Fiera dell’Antiquariato, Arte e Collezionismo che ha animato il centro di Mendrisio non era infatti «una qualunque». Era la quarantesima edizione e, non a caso, ha coinvolto il numero maggiore di espositori da sempre. «Circa 170, non erano mai stati così tanti», ci racconta entusiasta l’organizzatore Joschka Tomini.
Per accoglierli tutti ad animarsi è stato l’intero centro storico: da San Giovanni a via Stella, da piazza del Ponte a piazzetta Borella, al Corso Bello. Percorrere il centro del Magnifico Borgo oggi – sin dalle prime ore della mattina – era un po’ come fare un tuffo nel passato. Ma anche un tuffo in una passione, quella per gli oggetti con una storia e «tanta esperienza». Passione che accomuna un numero crescente di persone e che a Mendrisio porta due volte l’anno oggetti da tutta la Svizzera, ma anche dall’estero. «In Ticino ci sono molti appassionati di antiquariato, di tutte le età. Così come in Italia – spiega Tomini –. Fino a qualche anno fa avevamo molti espositori anche da Oltralpe, ora che la congiuntura economica è più delicata invece fanno più fatica». La loro assenza però non si nota più di tanto. Anche perché nel corso degli anni (e sono oltre 20), la manifestazione è cresciuta e si è ampliata, passando da una quarantina di espositori e quasi sei volte tanto.
Il moderno che invecchia
Gli oggetti che si trovavano sulle numerosissime bancarelle erano davvero di ogni tipo, e provenienti da ogni dove. Dai gioielli, ai dipinti, agli indumenti (copricapi, calzature e abiti), oggetti per l’arredamento di casa (dai piccoli mobili alle stoviglie, ai bicchieri, alle porcellane), alle monete, ai pezzi rari. Ma anche vecchi strumenti da lavoro, retaggi del passato contadino del nostro territorio, o strumenti musicali. Vecchie radio e televisori, o pezzi «invecchiati» più di recente come i DVD o le carte Pokemon. «Sulle bancarelle si trovano anche cose che fino a qualche tempo fa erano considerate moderne, segno dei tempi che cambiano».
La Fiera è però anche un’occasione per chi nel centro di Mendrisio lavora tutto l’anno. Diversi i commercianti che «escono» dai loro negozi ed espongono la propria merce per l’occasione.
Ultimi, ma non per importanza, i visitatori: sono stati migliaia. «In questo momento c’è il pienone – confessa entusiasta Tomini a metà pomeriggio –. Forse se la giornata non fosse stata di sole ci sarebbe stata ancora più gente, oggi qualcuno immagino abbia optato per una gita domenicale».