Coldrerio

Anziani, fate attenzione a «I vulp in dal pulée»

La nonnina e la zia, i nipotini, il tecnico comunale e pure don Ginepro: tutti sul palco dell’oratorio per la rappresentazione della commedia dialettale de I Giand da Rugula – Un tuffo nel dietro le quinte di una tradizione ticinese che riesce sempre a far divertire
©CdT/Chiara Zocchetti
Stefano Lippmann
03.02.2025 06:00

«Sipario!». La tenda rossa del palco dell’oratorio di Coldrerio si apre: una nonnina l’è dré fa calzéta, sta lavorando a maglia. Alla porta si presentano i suoi nipoti (o forse no) Camilla e Davide. L’occasione per bere un bel gazusin, ricordando i tempi passati al grott dal Nani. È solo l’inizio di una sequela di personaggi, decisamente originali, che faranno visita a nonna Ileana. Il regista e autore della pièce, Gionas Calderari, si inserisce, delicatamente, e dà qualche dritta, o annuncia quelle che saranno le musiche e i suoni. Sul palco sale anche il presunto tecnico comunale – «sempre al servizio della cittadinanza» – e dopo un po’ fa il suo ingresso in scena pure il sostituto parroco, don Ginepro, con la sua personalissima Madona dal tebiaa. Fuori dal palco si sentono un paio di voci in sottofondo, leggere: sono le suggeritrici, sempre sul pezzo. Gionas, dal canto suo, si accorge che per quella scena forse, i quadretti con le foto di famiglia vanno messi diversamente, altrimenti è un po’ difficile aprire il cassetto del canteràn. A sorpresa, un po’ per tutti, compare anche la sorella della nonnina, la zia Delia. E non dimentichiamoci della Chantal con i suoi prodotti in odor di omeopatia (il lardo dimagrante vi dice nulla?).

L’avrete capito: sperando di non aver anticipato troppo la trama, I Giand da Rugula – compagnia teatrale con base a Coldrerio – ci hanno permesso di dare una sbirciatina alle loro prove. Un’ora e quaranta minuti circa di spettacolo, un tuffo nella tradizione popolare ticinese la quale sa sempre offrire genuine risate.

Pausa – Una data in più

E il seguito, da parte del pubblico, non manca. Basti pensare che le prime date de «I vulp in dal pulée» – così si chiama la commedia scritta e diretta da Calderari – sono già sold out. Il primo spettacolo andrà in scena il 7 febbraio alle 20.30 all’oratorio di Coldrerio, con replica il giorno seguente alla stessa ora e il 9 febbraio, ma alle 16.30. Un successo che ha spinto la compagnia a proporre un’ulteriore data, inizialmente non prevista: «Ci esibiremo anche domenica 16 febbraio alle 16.30, sempre a Coldrerio» conferma Marco Tela, uno degli attori che interpreta la commedia. A tal proposito, chi volesse acquistare il biglietto può scrivere a [email protected] oppure telefonare allo 091/646.15.84. Il piccolo tour ticinese dei I Giand da Rugula proseguirà con due date a Manno (5 e 6 aprile) e a Pura (il 24 maggio). «Stiamo inoltre pensando di aggiungere ulteriori repliche in autunno» ci racconta ancora Tela.

Secondo atto

Una breve pausa per fare il cambio abito, con l’aggiunta di un feedback tra regista e attori, e lo spettacolo riprende: via al secondo atto. Non possiamo ovviamente svelare ciò che succede, ma sappiate che in gioco ci saranno anche il vescovo e il papa, la turta da rebügnàgh, i ciculatitt e, prima del colpo di scena finale, qualche sbadiglio (da copione, in sala non ci sarà tempo per appisolarsi).

Non possiamo davvero andare oltre, lasciamolo fare a Gionas Calderari e a chi salirà sul palco (o sarà nascosto pronto a suggerire le battute): Angela Bernasconi, Carla Bianchi, Morena Leventini, Alessandra Tela, Marco Genini, Francesco Luisi, Marco Tela, Valeria Tela-Veri, Annamaria Solcà ed Emiliano Zappa. Anche perché il lavoro che ha portato alla rappresentazione non è di certo mancato. «Ci stiamo preparando da settembre – spiega Marco –. Fino a Natale ci siamo trovati una volta a settimana per la lettura del copione, poi l’appuntamento è raddoppiato». La commedia, come detto, è scritta e diretta da Gionas Calderari, insegnante di italiano alle Commerciali di Bellinzona. Com’è nata «I vulp in dal pulée?» «L’ho scritta lo scorso anno; mi piaceva l’idea di mettere in scena le truffe agli anziani, un tema d’attualità, permettendomi inoltre di parlare di temi familiari». Basta, fermiamoci qui. «Sipario!»

Da quasi 40 anni sulla scena dialettale

I Giand da Rugula è una compagnia dialettale presente nel Mendrisiotto dal 1986. Nel corso degli anni, ci raccontano, «c’è stato un momento di calma», poi l’attività è ripresa.

Gli attori? Di tutte le età perché, fortunatamente, il dialetto resiste, e qualche giovane ne è testimone. La più «piccola» è Alessandra e ha 28 anni, le attrici con più «esperienza» (vere e proprie memorie storiche della compagnia) sono Angela e Carla, 80 e 81 anni. Compagnia che trovate anche sui social: Facebook e Instagram.