Locarno

Arriva il sacco ufficiale: i rifiuti si tingono d’azzurro

Dal primo gennaio la città applicherà la nuova tassa col motto: «Più separo, meno è caro» - Sarà introdotta anche una carta di riconoscimento elettronico per accedere all’ecocentro
Bruno Buzzini, Alain Scherrer e Roberto Tulipani con il nuovo sacco ufficiale di Locarno. (foto Garbani)
Barbara Gianetti Lorenzetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
06.12.2018 12:58

LOCARNO - Il colore è simile a quello adottato da Losone, ma a distinguerli è l’inconfondibile pardo, simbolo della città. Sono i nuovi sacchi per rifiuti tassati che dal primo gennaio diventeranno parte integrante della vita quotidiana di tutti i locarnesi. Anche il polo, insomma, si adeguerà ad un sistema già applicato da tempo da tutti gli altri comuni dell’agglomerato (salvo Ascona), conformandosi peraltro alle nuove normative cantonali in materia. Per questo il sindaco Alain Scherrer, presentando ufficialmente il cambiamento, si è detto libero dall’imbarazzo che invece coglie il politico quando si tratta di introdurre qualche nuova tassa. «Senza contare - ha aggiunto, affiancato dal collega municipale Bruno Buzzini e da Roberto Tulipani, direttore della Divisione logistica e territorio - che se i cittadini applicheranno con scrupolo i criteri di base, potranno addirittura beneficiare di qualche risparmio rispetto alla situazione attuale. Da qui il motto scelto per l’occasione: ‘Più separo, meno è caro’». Da un lato, si è spiegato, perché la tassa mista odierna diventerà una tassa d’uso più ridotta, dall’altro perché si sarà spinti ad una separazione degli scarti più attenta e scrupolosa, che permetterà di ridurre la quantità di rifiuti solidi urbani prodotti. Che, oggi, si attestano sui 350 chilogrammi annui a persona, in media con il resto del cantone. «Sarà anche l’occasione - ha sottolineato il sindaco - per mettere in pratica acquisti più ragionati e consapevoli, che generino meno rifiuti possibile».

I rappresentanti della Città hanno quindi toccato l’argomento che certamente sta più a cuore a tutti i cittadini: le tariffe del nuovo sistema. Il costo unitario di un sacco da 35 litri (quello in generale più utilizzato) è stato fissato a 1 franco e 10 centesimi (al di sotto, quindi, del tetto massimo di 1,25 fissato dal Cantone). Un rotolo da 10 pezzi costerà quindi 11 franchi, 6 franchi quello da 17 litri, 21.40 quello da 60 e 35 quello da 110. Per quanto riguarda la tassa base, quella a carico delle persone sole sarà di 40 franchi (126 la tariffa mista attuale), 55 per due persone (oggi 156), 70 per tre persone (oggi 201) e 80 per quattro o più. Da segnalare che, come in altri Comuni, anche Locarno applicherà una riduzione sociale di 30 franchi all’anno per le famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni oppure per beneficiari di rendite AVS o AI con problemi di incontinenza. I proprietari di residenze secondarie pagheranno 90 franchi all’anno fino a due locali e 120 per più di due locali. Una tassa minima sarà applicata alle attività economiche e produttive, per le quali i criteri adottati saranno anche quelli dei metri quadrati di superficie, del numero dei dipendenti oppure del numero di posti o di letti. Novità per quanto riguarda la raccolta del verde, con le fascette da applicare ai cassonetti una volta che questi ultimi saranno pieni. «Cosa che - hanno sottolineato Buzzini e Tulipani - ci permetterà anche di razionalizzare il sistema di raccolta». Così come avverrà, peraltro, con i rifiuti solidi urbani, i cui giri saranno organizzati, là dove necessario, grazie ad un sistema di controllo elettronico.

La «rivoluzione dei rifiuti» porterà, ovviamente, ad una riduzione (stimata inizialmente fra il 15 e il 20 per cento) dei rifiuti solidi urbani e ad un aumento della raccolta differenziata. Per non farsi trovare impreparati, già quest’anno sono stati ampliati gli orari di apertura dell’Ecocento cittadino, a cui, dal primo gennaio, si potrà accedere solamente muniti di una nuova ecocard elettronica, che permetterà di semplificare e razionalizzare l’attuale sistema di controllo delle entrate. Tutti i cittadini di Locarno (e della convenzionata Orselina) riceveranno la carta nei prossimi giorni, assieme al calendario delle raccolte, alla lista dei punti vendita (dove i sacchi saranno già disponibili dalla prossima settimana) e ad un prontuario che conterrà i dettagli sul nuovo sistema e i consigli per una corretta raccolta differenziata.

Queste, a grandi linee, le principali novità che entreranno in vigore fra meno di un mese. «Un cambiamento - hanno ancora sottolineato i rappresentanti della Città - che permetterà anche di risolvere un problema con cui abbiamo spesso dovuto fare i conti negli ultimi anni: il turismo del sacco. A causa del quale sono state affrontate spese non indifferenti, sia per i maggiori costi dovuti allo smaltimento sia per i controlli messi in atto per arginare il fenomeno». Controlli i quali, comunque, saranno mantenuti, per verificare che, in futuro, siano gli stessi locarnesi a rispettare le nuove regole. «Nei primi mesi - hanno concluso Scherrer, Buzzini e Tulipani - si punterà soprattutto sull’informazione e sulla sensibilizzazione (fra l’altro sabato, in piazza Grande, è previsto un evento particolare sul tema, ndr.), poi però scatteranno le sanzioni».