Arriva la Bacchica versione Sbroja

La storica manifestazione bellinzonese approderà settimana prossima sul Ceresio
John Robbiani
05.09.2014 05:05

LUGANO - Ha fatto moltissimo clamore l'anno scorso a Bellinzona la notizia dell'addio della Bacchica. Decisione sofferta, quella del comitato organizzatore, presa dopo aver saputo che il Municipio della capitale avrebbe imposto alla festa il coprifuoco a mezzanotte e mezza. La Bacchica decise allora di «emigrare». Non a Giubiasco e non a Locarno, ma a Lugano. Cosa che - vista la rivalità tra le due città - fece storcere il naso a non pochi bellinzonesi. Ma il passato è passato e gli organizzatori (in particolare il presidente Daniele Clerici) sembrano averci messo una pietra sopra. «La Bacchica - hanno spiegato - appartiene ai ticinesi, da Airolo a Chiasso». Eccoci dunque alla prima «edizione luganese» della Bacchica, che si terrà da giovedì 11 a domenica 14 settembre. Manifestazione che porta in dote numeri impressionanti: 60.000 gli spettatori attesi, 800 i partecipanti al corteo, una trentina i concerti previsti e, soprattutto, ventidue i vinificatori presenti con le loro etichette e i loro raffinatissimi prodotti. Una festa (con musica fino all'una e trenta di notte) all'insegna di Bacco e delle tradizioni popolari. La Bacchica prenderà vita nelle principali piazze cittadine, sul lungolago ma anche sul Ceresio (con viaggi in battello e aperitivi in musica). Si inizierà giovedì in Piazza Riforma (alle 17) con l'apertura del primo wine-bar - in totale ne saranno allestiti quattro - e la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti enogastronomici.

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