Arsenale, la STAN sul TRAM

Biasca, la Società ticinese per l'arte e la natura si rivolge al Tribunale cantonale amministrativo contro la pianificazione necessaria per realizzare il Centro regionale dei servizi
Red. Online
16.09.2016 05:55

BELLINZONA - Sembrava poter splendere qualche raggio di sole sopra l'ex arsenale di Biasca, ma invece pioverà ancora. Fuor di metafora, dopo che il vicinato ha deciso di rinunciare a rivolgersi al Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) per contestare la nuova pianificazione necessaria per insediare il Centro regionale dei servizi (CdT del 6 settembre), la Società ticinese per l'arte e la natura (STAN) ha invece scelto di proseguire la sua battaglia anche in questa sede. Ha quindi inoltrato un ricorso al TRAM contro la sentenza con cui il Consiglio di Stato, lo scorso mese di luglio, aveva respinto i 13 ricorsi interposti al Governo dai citati confinanti e dalla stessa STAN. Il progetto a cui le autorità locali stanno lavorando da anni subisce quindi l'ennesimo stop. L'idea del Comune, ricordiamo, consiste nel dare un tetto unico a vari enti di soccorso della regione.

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