Ascona, "Aggregazione? Sì, ma..."

Per il Municipio del Borgo la proposta cantonale di creare un comparto "Lago" con Brissago e Ronco sopra Ascona è valida. A condizione che il progetto coinvolga direttamente Comuni e popolazione.
Red. Online
02.11.2016 05:00

"È un sì condizionato quello espresso dal Comune di Ascona sul Piano di aggregazione cantonale, che per il Locarnese propone la creazione dei quattro comparti "Città", "Lago", "Piano" e "Terre di Pedemonte". Condizionato al diretto coinvolgimento dei Municipi interessati e della popolazione. "Se c'è un progetto comune e condiviso dai vari attori in campo – commenta il sindaco del Borgo Luca Pissoglio contattato dal CdT– l'ipotesi di un'aggregazione tra Ascona, Brissago e Ronco sopra Ascona è sicuramente valida. Del resto, i tre Comuni condividono già la forte vocazione turistica, nonché una posizione privilegiata sul lago. E hanno instaurato importanti collaborazioni, in particolare negli ambiti della polizia e della scuola. Tuttavia – precisa – per compiere il passo decisivo verso una fusione è necessario che siano gli stessi Municipi gli artefici di un progetto concreto, all'interno del quale, in un secondo tempo, dovranno necessariamente essere coinvolti anche i cittadini".

La posizione del Municipio di Ascona è contenuta in una lettera inviata nei giorni scorsi alla Sezione degli enti locali, nella quale il Comune ribadisce di rimanere in ogni caso contrario alla creazione di una grande Città del Locarnese da Cugnasco-Gerra a Brissago.