Chiasso

Assalto alla Loomis, condanna ed espulsione per la mente della banda

All’uomo è stata inflitta una pena detentiva di 36 mesi, di cui 18 da espiare - Deciso anche il divieto di ingresso in Svizzera per 8 anni
© CdT/Archivio
Anna Riva
10.01.2020 10:05

Il cerchio si è finalmente chiuso. Si è celebrato anche l’ultimo procedimento con rito abbreviato a carico dell’ultimo membro della cosiddetta «banda del buco» che aveva tentato di scassinare la società di valori Loomis Schweiz AG di Chiasso. Un’operazione – fallita – svoltasi in due fasi (nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 2017 e in quella tra il 25 e il 26 febbraio 2018), la cui fine ingloriosa si sta celebrando nelle aule di tribunale.

La mente della banda è stata condannata a una pena detentiva di 36 mesi (di cui 18 da espiare) e all’espulsione del territorio svizzero per 8 anni.

I reati a carico dell’imputato sono: tentato furto ripetuto, danneggiamento, delazione di domicilio ripetuta. L’imputato ha ammesso i fatti, dichiarando che ora tornerà in Italia, a Cerignola (in Puglia), dove risiede e dove - ha detto - a tornerà a lavorare.