Associazione Carlo Cattaneo, al timone Dillena

L'ex direttore del CdT sostituisce nella carica Paolo Grandi - L'ambasciatore svizzero a Kessler ha fatto il punto sui rapporti italo-svizzeri, ritenuti molto positivi
Giancarlo Dillena, Franco Masoni e Paolo Grandi.
Costanza Naguib
28.04.2016 06:00

LUGANO - Giancarlo Dillena, già direttore del Corriere del Ticino, è stato eletto presidente dell'Associazione Carlo Cattaneo. La nomina, è stata decisa ieri a Lugano nel corso dell'assemblea annuale. Dillena subentra a Paolo Grandi, nominato copresidente onorario. Grandi divide questa carica con Franco Masoni, al quale era succeduto come presidente dell'Associazione. È stato in buona parte confermato il comitato, con l'aggiunta di personalità di rilievo quali Cosimo Risi, ambasciatore d'Italia a Berna e Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera ed editorialista del CdT. Ha anche dato la sua adesione Marco Romano, consigliere nazionale. A margine dell'assemblea si è poi tenuta la conferenza «Rapporti italo-svizzeri: facciamo il punto» dell'ambasciatore svizzero a Roma, Giancarlo Kessler, intervistato da Dillena. «In questo momento i rapporti tra i due Paesi sono ottimi», ha esordito Kessler, aggiungendo: «Sono arrivato a Roma quando il Governo Renzi era in carica da qualche mese e da allora il dialogo con la controparte italiana funziona bene». Di certo c'erano state alcune difficoltà nella fase precedente, nella quale in Italia si erano succeduti due Governi tecnici; tali difficoltà, tuttavia, sembrano essere state superate. Sulla spinosa questione del mercato del lavoro ticinese, Kessler ha spiegato che «gli accordi sulla libera circolazione non hanno gli stessi effetti nei diversi cantoni di frontiera svizzeri; di conseguenza, alcune problematiche si verificano solo in Ticino».

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