Assolto per il colpo di sonno

LUGANO - Si è risolto con una piena assoluzione in Appello dopo due ricorsi il procedimento penale a carico di un automobilista che il 9 ottobre 2013, alle 16.35, si schiantò con la propria Mercedes mentre circolava sull'autostrada A2 in direzione nord, all'altezza di Sigirino. L'uomo, stando al primo rapporto dei poliziotti, aveva deviato verso destra superando la doppia linea di sicurezza e impattando prima contro la segnaletica che indicava l'uscita per il cantiere di AlpTransit, poi contro le barriere che bloccavano l'uscita stessa. Dall'incidente, avvenuto a 100 km/h, il conducente era uscito pressoché indenne. All'origine del sinistro – si scoprirà poi – vi era stato un colpo di sonno causato da apnee notturne di cui il guidatore soffriva. O meglio: di cui ha poi scoperto di soffrire, in quanto il problema si era manifestato per la prima volta proprio in quel giorno al volante.
Per capire cosa fosse successo l'uomo si era sottoposto di sua iniziativa a vari accertamenti medici (astenendosi al contempo dal tornare alla guida per tre mesi) che hanno infine evidenziato le apnee. Queste ultime, citando lo specialista che ha curato l'uomo, «possono causare stanchezza ed episodi di sonnolenza anche repentini alla guida». Tutto ciò – siamo a marzo 2014 – non ha fermato la macchina della giustizia e l'automobilista ha ricevuto un decreto d'accusa per guida in stato d'inattitudine «per aver condotto la vettura essendo in stato di spossatezza», nonché per infrazione alle norme della circolazione «per aver negligentemente perso la padronanza di guida». La pena pecuniaria era di 30 aliquote giornaliere da 230 franchi ciascuna, sospese condizionalmente per tre anni, più una multa di 1.500 franchi. L'uomo tuttavia si è opposto e il caso è approdato in Pretura penale.
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