Attrarre residenti e aziende con le «campagne acquisti»

Non v’è una particolare preoccupazione. Ma, ad ogni, modo, al di qua del confine si è pronti a monitorare cosa succederà – a Varese – da qui a Natale. Da quest’oggi, infatti, partiranno tre mesi di «campagna acquisti» per attirare nuovi residenti e lavoratori. Aprirà il bando «Vieni a vivere a Varese», ideato dalla Camera di Commercio della Città giardino per provare a frenare la fuga dal territorio, con sguardo anche verso il Ticino. In sostanza è previsto un contributo fino a 6 mila euro in tre anni per chi, tra i 18 e i 40 anni, sceglierà di trasferirsi e di lavorare nella Provincia di confine.
L’obiettivo è stato spiegato in modo esplicito dal presidente dell’ente camerale Mauro Vitiello: «Creare una rete volta ad aiutare, assistere e facilitare il reperimento di nuova forza lavoro, attrarre residenti e, al tempo stesso, trattenere chi già studia qui e coloro che vivono anche professionalmente il nostro territorio. Questo – commenta – alla luce di dati oggettivi che evidenziano come occorra sempre di più fare i conti con la difficoltà a far incontrare domanda e offerta occupazionale e con il progressivo calo della popolazione».
Sarà possibile partecipare al bando fino al 15 dicembre. E proprio alla vigilia dell’apertura dei termini per presentare le domande, per aggiungere un ulteriore incentivo, la Camera di Commercio di Varese ha siglato un accordo con le associazioni provinciali degli agenti immobiliari : professionisti che hanno deciso di mettersi a disposizione per contribuire all’iniziativa.
Gli operatori delle associazioni potranno supportare i nuovi residenti nella fase di trasferimento sul territorio di Varese. «La casa – sottolineano i capofila del progetto – è, dopo il lavoro, l’elemento imprescindibile per chi decide di spostarsi in un nuovo territorio. È importante potersi affidare a operatori qualificati, in grado di guidare con professionalità gli interessati nella scelta della soluzione abitativa».
L’accordo prevede un supporto concreto, affidabile e trasparente ai potenziali nuovi abitanti del Varesotto, con l’impegno delle agenzie immobiliari che aderiranno ad applicare provvigioni agevolate non superiori a una mensilità, in caso di affitto, e le migliori condizioni economiche possibili, in caso di acquisto.
Ancora Vitiello: «L’accordo è un nuovo tassello nel mosaico dell’attrattività residenziale e un’ulteriore prova che il nostro territorio sa lavorare insieme per il bene di tutto il sistema economico. Poter proporre a chi sceglie di trasferirsi nella nostra provincia il supporto di professionisti che si mettono in gioco, anche agevolando chi cerca casa, credo rappresenti un segnale aggiuntivo di un territorio ospitale che è pronto a dare un lavoro e far squadra per accogliere al meglio». L’investimento iniziale previsto per il bando sperimentale è di 300 mila euro.
Spettatori «interessati»
L’iniziativa di Varese non impensierisce particolarmente il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni: «A mio modo di vedere non influirà sulle scelte di chi già vive al di qua del confine». Arrigoni, allo stesso tempo, spiega però che «da circa un anno a questa parte stiamo assistendo a un aumento della richiesta di permessi B. L’iniziativa, in tal senso, potrebbe frenare questo afflusso: qualcuno che sta pensando di trasferirsi in Ticino magari farà qualche riflessione in più».
L’iniziativa di Varese è «controllata» anche da Mendrisio: «Noi guardiamo sempre con attenzione le iniziative degli altri – afferma il sindaco Samuele Cavadini –, anche perché abbiamo promosso una nostra strategia di markenting territoriale». Possibile concorrenza? «Noi non siamo rimasti fermi e abbiamo lanciato Mendreasy la quale punta ad esempio sulla qualità dei servizi ed espone le possibilità che il nostro territorio può offrire».