Autonassa scalda i motori: giovedì si parte

LUGANO - Tutto pronto a Lugano per la trentanovesima edizione di Autonassa, l’esposizione en plein air che da giovedì 4 a domenica 7 aprile porterà in centro 170 vetture di 44 marche: da Fiat a Ferrari, da Jaguar a Skoda. Per domenica, a partire dalle 11.30, è anche previsto un raduno di auto storiche al termine del quale una giuria premierà le vetture migliori in base a quattro categorie: bellezza, grinta, USA e simpatia. Sempre a proposito di eventi, sabato pomeriggio in piazza della Riforma si esibiranno i Crazy Hoppers, una band jazz composta da giovani svizzero tedeschi.
Nel «motore» della manifestazione, una componente importante è anche quella della solidarietà, che permette di aiutare ogni anno un’associazione diversa: in questa edizione verrà dato risalto al progetto Avventuno, che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo, l’autodeterminazione e la qualità di vita delle persone con sindrome di Down sostenendo loro e le loro famiglie.
«COLPA DI MEDIA E SINDACATI»
La conferenza stampa di Autonassa è stata anche l’occasione per tornare sulle ultime novità che riguardano il commercio, con la nuova legge in materia che, se tutto filerà liscio, consentirà a Lugano di acquisire lo status di città turistica e ai suoi negozi di tenere aperto più a lungo. «È vent’anni che auspichiamo questo cambiamento – ha commentato il presidente dell’Associazione Via Nassa Edy Pessina – Ad ostacolarlo sono sempre stati i sindacati; uno in particolare». Pessina ha poi parlato del momento che sta attraversando il commercio cittadino. «Sento dire che Via Nassa è morta, ma sono soltanto favole. E i media – ha ironizzato – sono di grande aiuto con la loro positività. In realtà i grandi marchi vanno bene. I piccoli fanno fatica, è vero, ma il loro budget è in linea con quello degli anni precedenti».