Delitto

Avegno, colpita al capo e alla schiena

I nuovi elementi emersi portano a confermare l'intervento di terzi
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Locarno
29.04.2022 20:01

Si corrobora sempre più la tesi che la 61.enne trovata priva di vita nel suo letto la mattina dell’11 aprile scorso ad Avegno sia stata uccisa. Secondo quanto riferito dalla RSI sul corpo della donna sarebbero state trovate evidenti ferite, in particolare al capo e alla schiena. Elementi che portano a confermare l’intervento di terzi, come peraltro ipotizzato sin da subito dagli inquirenti coordinati dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis. E che inducono a ritenere che quello consumatosi nell’abitazione sita nella frazione Terre di Fuori del borgo valmaggese possa essere un assassinio, ovvero la forma più grave contemplata dal Codice penale. Chiunque sia stato, potrebbe quindi aver agito con un movente, uno scopo o modalità particolarmente cruente. Maggiori dettagli sulle cause del decesso della 61.enne si avranno dalle risultanze dell’autopsia. E soprattutto da quanto riferirà il figlio della vittima, ricoverato in stato di arresto alla Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio e non ancora in grado di essere interrogato.