"Ayhan è stato molto fortunato"

Processo Barbieri: la parola al medico legale
Red. Online
24.11.2009 10:42

LUGANO – ?La pallottola all?addome non ha toccato organi vitali per puro caso. Noi siamo medici, non parliamo di miracoli. Ma Ayhan Oezcan ha avuto una gran fortuna?. Questo quanto detto oggi - davanti alle Assise criminali di Locarno riunite a Lugano - da Antonio Osculati, medico legale che ha preso la parola al secondo giorno del processo a carico di Antonio Barbieri. Barbieri deve rispondere – questi i principali capi di accusa – di omicidio intenzionale compiuto e tentato. Dopo il dibattimento di ieri, durante il quale Barbieri ha detto di aver sparato venendo a contatto proprio con Ayhan, oggi la parola spetta ai periti. Osculati ha precisato che la ferita all?addome non era dunque potenzialmente mortale. In precedenza, la discussione si era invece focalizzata sul colpo fatale ricevuto da Ersan, confermando di fatto che la morte è avvenuta nel giro di pochissimi secondi.

In aula si è poi voluto verificare se l?altra ferita di Ayhan, quella alla gamba, fosse compatibile con quanto dichiarato ieri da Barbieri, secondo cui al momento dello sparo Ayhan gli stringeva i polsi. ?Lo è? ha detto alla Corte Osculati, che ha precisato: ?È una ferita tipica di chi cerca di allontare la bocca dell?arma da se stesso?.

Nel corso della giornata, i due periti non hanno potuto escludere che anche il colpo che ha ucciso Ersan sia partito durante la colluttazione, tesi sostenuta lunedì da Barbieri.