Bellinzona

Azienda multiservizi, una storia lunga 150 anni

Nel 1869 in quella che allora era piazza Giardino venne inaugurata la prima fontana di Bellinzona - Oggi, un secolo e mezzo dopo, oltre che della gestione dell’acqua potabile dalla fonte al depuratore l’AMB si occupa anche della produzione e della distribuzione dell’elettricità offrendo anche servizi di telecomunicazione
Mario Branda, Mauro Suà e Anmdrea Bersani nella nuova stazione di pompaggio di Gorduno Gnosca, ultima e importantissima opera realizzata dall’AMB. (Foto Zocchetti)
Red. Online
07.02.2019 16:44

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel lontano 1869 quando nell’allora piazza Giardino, ora piazza Governo, fu inaugurata la prima fontana di Bellinzona. L’avvenimento segnò l’inizio di una storia di continue innovazioni che ha condotto a quella che oggi si chiama Azienda multiservizi Bellinzona (AMB). Una storia lunga 150 anni che Municipio e vertici dell’AMB hanno deciso di celebrare con una serie di iniziative che coinvolgeranno la popolazione. Il programma del giubileo è stato illustrato questa mattina alla stampa nella nuovissima stazione di pompaggio di Gorduno-Gnosca. Presenti, oltre al sindaco Mario Branda, al suo vice nonché presidente del Consiglio direttivo dell’AMB Andrea Bersani e al direttore Mauro Suà, anche gli ex municipali che negli anni hanno retto la responsabilità politica di quelle che si chiamavano Aziende municipalizzate, ovvero Giampiero Storelli, il già sindaco Paolo Agustoni, Daniele Lotti e Mauro Tettamanti. Politici di milizia che, come i loro predecessori, passandosi di mano il testimone dell’AMB l’hanno costantemente innovata «gestendo in modo oculato un bene della cui importanza spesso ci dimentichiamo» ha evidenziato Branda, ricordando i conflitti che scoppiano laddove il cosiddetto oro blu non c’è. Paesi ai quali l’AMB, gli ha fatto eco Bersani, destina una parte del ricavato delle bollette per implementare progetti di approvvigionamento idrico. Dicevamo della costante innovazione delle infrastrutture e dei servizi offerti dall’AMB: sempre per quanto attiene al settore dell’acqua, Branda ha rammentato che da quest’anno l’Azienda multiservizi si occuperà anche della depurazione gestendone, in prima cantonale se non addirittura nazionale, l’intero ciclo produttivo. Ciò riprendendo il «know how» del Consorzio depurazione acque del Bellinzonese e delle Riviera che sarà formalmente sciolto a fine 2019 ed il cui personale sarà da allora a tutti gli effetti alle dipendenze dell’AMB.

La storia dell’AMB non è però legata solo all’acqua. Nel 1891 venne infatti istituita l’Azienda elettrica comunale che oggi rappresenta uno dei quattro settori di attività dell’AMB. Settore, quello dell’energia elettrica, per il quale il futuro non è privo di incognite, ha rammentato Bersani riferendosi alla liberalizzazione totale del mercato che è dietro l’angolo. L’importante è che l’AMB, ha proseguito, inizi ad elaborare una strategia per continuare a svolgere la sua funzione insieme all’AET e alle altre aziende distributrici. «È l’unione che fa la forza» ha aggiunto Bersani, ricordando anche l’accordo raggiunto non senza fatica con i Comuni non aggregati del Distretto per salvaguardare il comprensorio di distribuzione dell’AMB che grazie all’aggregazione si è arricchito di quattro ex Comuni in precedenza serviti dalla SES. L’importante, ha proseguito Bersani, è che il carattere pubblico dell’AMB venga mantenuto anche in futuro come lo è ora grazie alla forma giuridica dell’ente autonomo di diritto comunale. Malgrado lo sguardo sia rivolto al futuro, quest’anno ci si prenderà un po’ di tempo per celebrare il passato ed il presente. Il calendario di eventi ed iniziative per celebrare i 150 anni dell’AMB presentato dal direttor Mauro Suà è ricco. Innanzitutto si è deciso di affidare alla storica Giulia Pedrazzi la redazione di un volume che ripercorra la storia dell’Azienda: non un freddo elenco di date di opere, ma un libro nel quale sarà tematizzato in particolare il settore dell’acqua potabile, senza dimenticare gli altri tre che formano il «core business» dell’AMB, ossia elettricità, telecomunicazioni e depurazione. Il 1. giugno, poi, in piazza del Sole verrà inaugurata l’installazione artistica realizzata da Nicola Colombo. E per restare in piazza del Sole, l’AMB ha deciso di donare alla Città una ventina di robuste sedie metalliche che potranno essere utilizzate a piacimento dai bellinzonesi o dai turisti che frequentano l’agorà. Per incentivare l’utilizzo dell’acqua potabile di ottima qualità che scorre nelle tubature dell’AMB si è poi deciso di sostenere finanziariamente con un contributo di 300 franchi privati, aziende e strutture pubbliche che decideranno di dotarsi di appositi erogatori. All’iniziativa ha aderito la società Crosswater offrendo a sua volta uno sconto a chi acquisterà uno dei suoi erogatori. Prevista anche la posa di fontane pubbliche per assecondare le abitudini di giovani e turistici che sono soliti riempire le loro borracce d’acqua. Per quanto attiene invece agli eventi veri e propri, il 13 aprile è prevista una giornata di porte aperte alla stazione di pompaggio di Gorduno-Gnosca, mentre il 7 settembre, all’indomani della serata istituzionale durante la quale sarà presentato il libro del 150. dell’AMB, sarà la volta della centrale della Morobbia a Giubiasco con l’«Open Day» organizzato in collaborazione con Coopaso Music Events. Non da ultimo in occasione del giubileo è stato creato il microsito www.amb150anni.ch. all’interno del quale sarà possibile muoversi sulla linea del tempo aziendale in forma digitale.