Baby Paradise, nessun ricorso

LUGANO - Il caso Baby Paradise, l'asilo nido di Besso finito nell'occhio del ciclone per presunti maltrattamenti ai danni dei piccoli ospiti sembra definitivamente chiuso e la condanna sospesa a 12 mila franchi a carico dell'ex direttrice dovrebbe essere ora definitiva.Le parti, stando a quanto anticipato dalla RSI, avrebbero infatti deciso di non impugnare la sentenza pronunciata a inizio aprile dalla Corte delle Assise Correzionali di Lugano. Le imputazioni a carico della donna, 65 anni che ha sempre respinto ogni addebito, erano in buona parte venute a cadere e in piedi erano rimasti soltanto otto episodi di coazione su un totale di una quarantina.La decisione era giunta al termine di un processo durato circa una settimana. La travagliata vicenda era salita alla ribalta della cronaca a seguito di un'inchiesta avviata nel 2005.