Disabili

Balerna si oppone ai lavori alla stazione

Il Municipio inoltrato un ricorso al progetto delle Ferrovie federali svizzere per migliorare l’accesso ai treni da parte dei viaggiatori con difficoltà motorie – Non piacciono le rampe troppo lunghe per accedere ai binari e la prevista demolizione della pensilina centrale
Per il Municipio di Balerna, la pensilina va mantenuta perché offre riparo dalla pioggia e dai raggi del sole. ©cdt/gabriele putzu
Lidia Travaini
Luca BernasconieLidia Travaini
13.02.2021 06:00

Si chiama «Accesso alla ferrovia 2023». L’obiettivo del progetto è di migliorare l’accesso alle stazioni e in seguito ai treni da parte delle persone con problemi di mobilità. Le FFS hanno preparato un programma di lavori che nei prossimi anni interesserà sei stazioni ticinesi. Il cantiere a Maroggia – ci spiega il portavoce delle FFS Patrick Walser – è stato aperto il 7 gennaio scorso. La spesa prevista è di 9 milioni di franchi. I lavori dureranno 3 anni. Altre stazioni coinvolte nell’operazione sono quelle di Rivera-Bironico, Taverne-Torricella, Biasca e Cadenazzo e Balerna. Per quest’ultima, però, sussistono problemi in quanto il Comune non è completamente d’accordo con il progetto preparato delle Ferrovie. «I piani delle FFS non ci convincono del tutto. Secondo noi si potrebbe fare di più. Di conseguenza abbiamo interposto un’opposizione al momento della pubblicazione dei piani, all’indirizzo dell’Ufficio federale dei trasporti, sezione autorizzazioni» afferma il sindaco di Balerna Luca Pagani. Per il momento si è in attesa di una risposta. Ma andiamo con ordine.

Percorsi più agevoli

Come si poteva leggere nel testo pubblicato sul Foglio ufficiale del Canton Ticino «lo scopo del progetto è la realizzazione alla stazione di Balerna di percorsi in grado di migliorare l’accesso diretto ai convogli ferroviari da parte dei viaggiatori a mobilità ridotta attraverso la costruzione di quattro rampe con pendenza adeguata e altezze dei marciapiedi tale da permettere l’accesso diretto senza ostacoli ai convogli a pianale ribassato. Il progetto prevede inoltre la sostituzione della tettoia del Bike+Rail con una più capiente e la demolizione della pensilina sul marciapiede 2/3».

Le manchevolezze

Pagani non nega che alla stazione ci siano scale e ostacoli da eliminare. La struttura deve insomma essere messa a norma. «Però sono previste rampe molto lunghe per accedere dal sottopasso ai binari e non sono servite bene nel tratto dai posteggi per i disabili. Allora abbiamo chiesto alcune modifiche del progetto, sia per avvicinare i posteggi dei disabili alle rampe, sia per l’installazione di uno o più lift che aiutino gli spostamenti. Altro problema: la demolizione della pensilina d’attesa centrale. Per noi va mantenuta, è molto importante per proteggere da pioggia e caldo estivo. La stazione è importante e molto utilizzata. Se va in porto il lift inclinato, lo sarebbe ancora di più» conclude.