Basso Ceresio all’insegna di stabilità e nuove formazioni

Arogno e Bissone sono les enfants terribles – se così si può dire - dell’aggregazione di Val Mara (che comprende i Comuni di Rovio, Maroggia e Melano), cui non hanno aderito, il primo a seguito di un combattuto voto popolare contrario (278 contro 244), avvalorato da una massiccia partecipazione alle urne (70,5%), il secondo dopo un netto rifiuto deciso già in sede di Consiglio comunale, quasi a dimostrare, scrivevamo in un nostro articolo, come un punto debole delle aggregazioni possa essere quello di voler aggregare entità profondamente diverse fra loro per conformazione territoriale, cultura e storia.
Bissone, la «turbolenta»
A Bissone, la grande coalizione di Bissone Unita del 2016 vede confermato lo «scisma» del PLR, che correrà con le proprie gambe. Con Bissone Unita gareggeranno pertanto PPD-PS-Verdi-Indipendenti. Ricordiamo che nel 2016, Bissone Unita aveva avuto la meglio sui diretti concorrenti ottenendo il 61,3% dei voti di lista. Concorrenti che corrispondevano alla squadra Lega-Indipendenti-UDC (38,8% di voti di lista nel 2016), che si presenta compatta anche a questa tornata elettorale. Per il Comune di Bissone, la «novità» di queste elezioni riguarda il ritorno sulla scena politica dell’ex sindaco Ludwig Grosa (Nuova Bissone), che cercherà di riconquistare la fiducia degli elettori, perduta a seguito delle note vicende giudiziarie.
Ma vediamo nel dettaglio i candidati per l’Esecutivo di Bissone.
La sorte ha deciso che la lista numero 1 corrisponda a Lega-UDC-Indipendenti. Unitamente al municipale uscente Marco Taminelli, eletto nel 2016 con 211 voti personali, vi saranno Sergio Chiesa, Angela Kulig, Marino Rossi e Andrea Vitali.
La lista numero 2 vede il PLR I Liberali Radicali Sezione di Bissone presentare, oltre al municipale uscente Claudio Testorelli (319 voti personali nel 2016) anche Vladimiro Bernardi.
Bissone Unita PPD-PS-Verdi-Indipendenti (lista 3), punta le sue carte sul sindaco uscente Andreino Incerti (319 voti personali) e su Ugo Ballinari, Bojanka Guggiari e Luciano Salini. Da segnalare, in questa compagine, la mancanza di Gianmaria Verda, scomparso prematuramente nel 2018 quando rivestiva la carica di municipale.
La lista numero 4 corrisponde alla formazione Nuova Bissone del citato Ludwig Grosa.
Arogno in cerca di armonia
Ad Arogno, a correre per i 5 posti disponibili in Municipio (invece dei sette attuali), il 18 aprile oltre alle squadre consolidate di PLR, GRINDI-Gruppo Indipendenti e Lega dei Ticinesi, vi sarà anche Arogno 2021, una nuova formazione sganciata da schieramenti che si è presentata affermando di «voler lasciare alle spalle ogni idea di aggregazione», per puntare su altre forme «aggregative», in grado di «riportare armonia» in un Comune a loro avviso penalizzato da troppe divisioni.
Ma vediamo i candidati in corsa per l’Esecutivo.
La lista numero 1, assegnata ad Arogno 2021, annovera tra i candidati Geo Jeanmaire-dit-Quartier, Emmanuel Stauffer, Kevin Casellini, Federica Tantardini. Quale new entry, sarà interessante vedere quanti elettori faranno confluire i loro voti verso questa nuova compagine.
Al numero 2 troviamo la Lega dei Ticinesi, che nella tornata elettorale del 2016 aveva raccolto il 35,4% dei voti di lista, aggiudicandosi il primato delle preferenze. Forte di questo risultato, il movimento ripropone i candidati Claudio Firpo (279 voti di lista nel 2016) e Caprice Prestinari Valsecchi (216).
La lista numero 3 vede in lizza il PLR (che nella scorsa tornata elettorale ha ottenuto il 34,6% di voti di lista) per il quale si ripresenteranno sia il sindaco uscente Corrado Sartori (eletto nel 2016 con 355 voti personali,) sia il municipale uscente André Rösti (eletto con 274 voti personali). A correre con loro nell’Esecutivo vi saranno anche Alfio Ferrari e Fulvio Cesarini.
La lista numero 4 corrisponde invece a GRINDI–Gruppo Indipendenti, che nelle ultime elezioni aveva raggiunto il 29% dei voti di lista. A giocarsi le chance per un posto in Municipio non vi sarà più il municipale Giovanni Sansossio (eletto con 303 voti di lista); ci proveranno invece «Joy» Giorgio Cometta ed Elio Gaggini.
La contesa per aggiudicarsi i seggi negli esecutivi sarà prevedibilmente accesa per i due Comuni del Basso Ceresio alla ricerca di un quadriennio caratterizzato il più possibile da un andamento costruttivo.