«Basta spacciare odio»: la sinistra critica Lorenzo Quadri

«Il Municipio di Lugano condivide quanto dichiarato e pubblicato sui social dal capodicastero Lorenzo Quadri?». A chiederlo oggi con un’interpellanza è il Gruppo PS-PC in Consiglio comunale, in serguito alle esternazioni del municipale della Lega a cui non sembra sia andato troppo giù il gesto del direttore del DECS, Manuele Bertoli, che l’altro giorno aveva chiesto pubblicamente scusa a Liliana Segre, respinta alla frontiera ticinese mentre tentava di fuggire alle persecuzioni razziali in Italia durante l’ultima guerra mondiale. Ministro che Lorenzo Quadri, sul proprio profilo Facebook, aveva accusato di «farsi campagna elettorale, fare propaganda pro-frontiere» e insieme alla sinistra «diffondere odio» e «alimentare l’antisemitismo». Secondo il gruppo si tratta di affermazioni diffamatorie e false: «un vero e proprio spaccio di puro odio».