Bellinzona, chiude il Piazzetta

Il 30 giugno segnerà la fine di un altro locale dopo quella dello Zoccolino nel 2014 - Snack-bar al capolinea insieme al contratto decennale: incerto il suo destino
Domenico Trunfio,30 anni, gerente dell'esercizio pubblico da quando ne aveva 20. Ha portato avanti la tradizione lanciata negli anni Ottanta da suo padre Pino.
Red. Online
19.02.2016 06:00

BELLINZONA - Il Piazzetta chiude. Dopo 10 anni lo snack-bar e ristorante di piazza Collegiata a Bellinzona, ben frequentato soprattutto dai giovani, cesserà l'attività il 30 giugno, e ciò avverrà esattamente 24 mesi dopo il requiem di un altro ritrovo del centro storico amato dalla clientela locale, lo Zoccolino di piazza Governo. Il contratto decennale con i proprietari è in scadenza e non verrà rinnovato. «Si chiude un'era», spiega al CdT Domenico Trunfio, 30 anni, che da quando ne aveva 20 gestisce il bar secondo il concetto lanciato oramai un trentennio fa dal compianto padre Pino, attivo dapprima al Porta Ticinese in via Codeborgo - che fece faville negli anni Ottanta - e poi, dal 2006, proprio al Piazzetta. Quali i suoi «piatti forti»? Risposta scontata per gli habitué: i panini preparati con la pasta della pizza e cotti nel forno, e il fragolino con ricetta segreta, che come da tradizione anche durante lo scorso Rabadan è andato a ruba. «I ricordi sono molti e il legame affettivo con queste mura è forte», racconta ricordando con commozione pure l'aiuto fornito dalla madre, scomparsa due anni fa. Ora finisce un'avventura. E sei collaboratori perdono il posto di lavoro. «Me ne vado con tanti ricordi e, in bacheca, sei primi premi vinti al Rabadan come miglior bar». E il futuro? «Non so ancora cosa mi riserverà», conclude Domenico Trunfio. Da noi contattato Stefano Resinelli, amministratore dell'Immobiliare Castelgrande SA proprietaria del locale, conferma che la decisione di non rinnovare il contratto in scadenza era stata presa già molto tempo fa. «Dopo trent'anni dobbiamo infatti mettere mano all'intero immobile in cui è inserito l'esercizio pubblico», spiega aggiungendo che il cantiere dovrebbe aprire nella seconda metà del 2016. «Al momento non è previsto un subentrante».

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