Bellinzona non dovrà ridurre le sue zone edificabili: confermato il dimensionamento al 113%

Bellinzona potrà continuare a pianificare il proprio sviluppo urbano senza dover tagliare le zone edificabili. La conferma arriva dalla Sezione dello sviluppo territoriale del Cantone, che si è espressa positivamente sulla verifica del dimensionamento delle aree edificabili della città. Il risultato è del 113% rispetto al fabbisogno previsto a 15 anni, un dato che esclude l’obbligo di adottare misure di riduzione.
Come previsto dalla scheda R6 del Piano direttore cantonale, i Comuni ticinesi sono stati chiamati a verificare che il proprio territorio edificabile fosse adeguato alle proiezioni di crescita demografica e occupazionale. Nel maggio 2022, Bellinzona aveva presentato al Cantone la propria verifica, basata sulle previsioni di sviluppo e sugli strumenti regolatori comunali.
Le autorità cantonali hanno riconosciuto la fondatezza dei dati trasmessi dalla Città, che negli ultimi anni ha registrato un incremento costante della popolazione. Anche per il futuro, le stime indicano una crescita importante — e superiore alla media cantonale — sia in termini di abitanti che di posti di lavoro. Di conseguenza, le riserve edificabili presenti nel Piano regolatore sono ritenute coerenti con le necessità previste fino al 2040.
Bellinzona non dovrà dunque adottare alcuna misura di salvaguardia per ridurre il proprio perimetro edificabile, come invece può accadere ad altri Comuni il cui dimensionamento risultasse eccessivo.
Il Municipio sottolinea come questo risultato sia anche frutto di un lavoro pianificatorio già avviato: nel 2021 è stato adottato il Programma d’azione comunale (PAC), uno strumento pensato per orientare lo sviluppo insediativo in modo centripeto, salvaguardando i luoghi più sensibili dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Il PAC promuove inoltre la mobilità lenta e una pianificazione che favorisca la convivenza tra diverse funzioni e generazioni, adattandosi alle specificità di ogni quartiere.
Nei prossimi anni il Piano regolatore verrà progressivamente aggiornato per allinearsi ancora meglio agli obiettivi del PAC, confermando l’impegno della Città verso uno sviluppo urbano sostenibile, equilibrato e inclusivo.