Biasca, Arsenale in stand-by

I pompieri rimangono a Pollegio, la polizia al momento al Pretorio in attesa di lumi dal Cantone sul posto regionale, la Protezione civile ha scelto Bodio e Tre Valli Soccorso di recente si è trasferito nella zona artigianale del borgo. Il futuro prossimo è scritto per quegli enti che a mente del Municipio di Biasca sarebbero dovuti finire sotto lo stesso tetto all’ex Arsenale. Qui, dopo aver acquistato il complesso dieci anni fa, il Comune intendeva insediare il nuovo Centro regionale dei servizi. Ma quel progetto per ora è finito in stand-by, e praticamente tutti hanno individuato delle alternative, anche se le sorprese potrebbero non mancare. Il sindaco di Biasca Loris Galbusera ne ha accennato lunedì sera davanti al Consiglio comunale, spiegando che quel dossier un tempo centrale non è più di una priorità. L’abbiamo contattato per capire meglio cosa succederà ora. «Considerato che gli enti di pronto intervento hanno firmato contratti altrove per almeno una decina d’anni, non c’è più l’urgenza di trovare una soluzione», risponde il sindaco alla nostra sollecitazione. Tuttavia il Municipio è chiamato da un lato a fare delle riflessioni sui contenuti futuri, dall’altro a intervenire per la conservazione e la messa in sicurezza di quegli spazi che stanno un po’ accusando l’avanzare degli anni, precisa ancora Galbusera. Insomma, di lavoro da fare ce n’è ancora, anche se perlomeno a livello pianificatorio da qualche mese è finalmente tutto OK: «Le sentenze hanno dato ragione al Comune», sottolinea il sindaco con riferimento alla serie di opposizioni che hanno accompagnato il progetto negli scorsi anni. A complicare il dossier è il fatto che la riflessione sui contenuti a medio-lungo termine e le manutenzioni da effettuare vanno di pari passo, perché è ovviamente considerato uno spreco realizzare interventi troppo onerosi se poi quegli spazi non verranno utilizzati. Come detto quindi l’urgenza c’è e non c’è allo stesso tempo. Ma sui contenuti futuri, appunto, cosa si sta muovendo? «Abbiamo avuto contatti e discussioni con enti interessati a insediarsi ma al momento è tutto ufficioso», risponde il sindaco di Biasca.