Biasca vuole il capolinea TiLo

Un dibattito sulla zona industriale è servito per fare il punto dopo la scelta di trasferire le Officine FFS a Castione
la metropolitana ticinese con terminale a Biasca.
Red. Online
09.06.2018 02:54

BIASCA - Quando l'attualità ha la meglio sulla pianificazione. Il tema della serata organizzata giovedì dal PLR a Biasca era lo sviluppo della cittadina della Riviera e della sua zona industriale fino al 2030, ma le contingenze hanno preso il sopravvento e così si è discusso soprattutto di Officine FFS e di collegamenti su rotaia. Il consigliere di Stato Christian Vitta ha fornito consigli su come gli amministratori locali possono rapportarsi con le autorità superiori per tutelare i propri diritti. Il direttore della Helsinn Waldo Mossi ha raccontato a tappe la storia di un'azienda di successo che ha portato a Biasca in 35 anni da 10 a 180 lavoratori e il sindaco di Riviera Raffaele De Rosa ha parlato delle quattro aziende che sono in contatto con il manager d'area Stefano Melera per insediarsi a Biasca. Dal canto suo il municipale biaschese Omar Terraneo aveva pronta tutta una documentazione PowerPoint che in effetti è stata poco utilizzata (girava in sottofondo sullo schermo del Beamer), nonostante fosse molto interessante.