Bignasca, inizia il funerale di Stato

A Lugano in coda per salutare il leader - Folto pubblico per le esequie
Andrea Colandrea
09.03.2013 06:50

LUGANO - Il giorno è arrivato. Oggi il Ticino e i ticinesi si congedano da Giuliano Bignasca, deceduto nelle prime ore di giovedì nella sua casa di Lugano-Canobbio a 67 anni. Si dà l'addio all'uomo che nell'ultimo ventennio ha cambiato la vita politica del nostro Cantone fondando la Lega dei Ticinesi e facendone conoscere gli obiettivi e le battaglie anche a Berna e a Sud dei confini, come pure nel resto dell'Europa, al pari dei grandi movimenti indipendisti di protesta che affondano le radici nelle tradizioni alpine. Municipale di Lugano, presidente a vita della Lega, nonché editore del Mattino della Domenica, Bignasca lascia dietro di sé un grande vuoto umano e politico.

Camera ardente e corteo funebre

Da questa mattina al primo pomeriggio, dalle 9 alle 15, è nuovamente aperta la camera ardente per rendergli omaggio un'ultima volta, in via Monte Boglia 3, dove ieri, sotto una leggera pioggia, sono già giunti numerosi cittadini. Dalle 15.15, alla presenza dei familiari - tra cui il fratello Attilio e il figlio Boris - del sindaco di Lugano Giorgio Giudici, del Governo in corpore e delle autorità di tutto il Paese e dall'estero, tra cui anche i leader leghisti Umberto Bossi e Roberto Maroni, il corteo, scortato da un imponente servizio di sicurezza, marcerà verso il Cimitero di Lugano per i funerali di Stato.

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