Bioggio sarà diversa e questo è il primo passo

A chi ogni giorno transita sulla strada Regina non è di sicuro sfuggito il nuovo look della casa Rossa (Ciosso Soldati) di Bioggio. Negli scorsi giorni sono state tolte le impalcature, mostrando a tutti un’opera di cui in comune si parla da decenni. A partire dal mese di aprile il nuovo centro multifunzionale accoglierà la sede della polizia Malcantone Est e uno studio medico, mentre per l’inaugurazione vera e propria - ci ha spiegato il sindaco Eolo Alberti - occorrerà attendere settembre. «Vogliamo aspettare la completa conclusione dei lavori e non intasare troppo il calendario degli eventi previsti a Bioggio». Già, perché con l’allentamento delle misure anti-COVID la vita in paese sta riprendendo. «E ora è il momento di tornare ad organizzare tutte quelle manifestazioni che in questi due anni sono state annullate». Ma torniamo al centro multifunzionale, in cui presto aprirà anche uno studio medico. «Siamo molto contenti del risultato - spiega Alberti - e del fatto che questo comparto riprenderà vita e nuova forma». Una forma che, appunto, inizia a vedersi. Ma è solo l’inizio. Verranno anche realizzati degli appartamenti a pigione moderata e un nuovo autosilo. «Il passo successivo - sottolinea il sindaco - sarà la sistemazione e l’abbellimento di via Cademario, che dalla strada Regina sale verso il Municipio. In questo modo si riuscità a modificare completamente l’immagine, non solo estetica, di quella che rappresenta la chiave d’entrata del comune».
Circonvallazione e tram-treno
Ma i più grandi cambiamenti attesi a Bioggio riguardano due progetti di competenza del Dipartimento del territorio. La Circonvallazione e il sistema tram-treno. «L’attesa circirconvallazione di Agno e di Bioggio cambierà completamente il nostro comune e porterà qualità di vita». Perché le auto che passano su strada Regina poi verranno convogliate sulla circonvallazione. «E strada Regina potrebbe venir pedonalizzata. E se non pedonalizzata del tutto è immaginabile una riduzione molto drastica dei transiti, magari limitando il passaggio a chi deve recarsi nei comuni vicini. Anche solo passare da 30.000 a 5.000 passaggi sarebbe qualcosa di incredibile». E poi, appunto, arriverà il tram-treno. Vero è che già oggi Bioggio è servita dalla Ferrovia Lugano-Ponte Tresa, ma il potenziamento del servizio su rotaia (e appunto la possibilità di arrivare in centro a Lugano in pochissimi minuti) renderà Bioggio ancora più interessante, sia per quanto riguarda il residenziale che per la possibilità di ospitare nuove aziende. «Il tram-treno - spiega Alberti - aumenterà la nostra connessione con Lugano. Tra le due opere, importanti, credo che quella che per noi avrà maggior impatto sarà comunque la circonvallazione».
Salvata dalle ruspe
Negli anni Sessanta il nucleo di Bioggio, con l’allargamento della strada cantonale, ha subito una sostanziale trasformazione, che ne ha sensibilmente mutato le caratteristiche. Dopo la demolizione di casa Staffieri la villa ex-Soldati è una delle ultime testimonianze rimaste del vecchio nucleo. In passato si è pensato di abbatterla, ma poi la politica ha deciso di salvarla e prevedere un progetto di rivalorizzazione dell’intera area.