Boggesi di Piora nel segno della continuità

È una prima storica quella con cui si sono confrontati lo scorso 18 aprile i membri patrizi Boggesi di Piora. In concomitanza con le elezioni comunali, sono infatti stati chiamati alle urne per scegliere i loro rappresentanti in seno all’Ufficio della Corporazione. Nel confronto tra il gruppo denominato «Nuova Piora» ed i membri uscenti che si sono presentati sulla lista «Piora 21» hanno dominato questi ultimi. Risultano dunque eletti Enrico Giannini quale presidente, Giancarlo Croce, Davide Fry, Giorgio Guscetti, Nicola Giosuè (subentrato a Davide Bronner che non si ricandidava) in qualità di membri e Marino Giosuè e Pietro Jelmini come supplenti. Da notare l’alta partecipazione al voto, considerato che su circa novecento iscritti nel catalogo elettorale ben quattrocento (pari al 45%) si sono presentati a votare, con una partecipazione pari al 45%. «Se si pensa che solo pochi cittadini Boggesi sono residenti a Quinto o in Leventina, mentre la maggior parte si trova sparsa un po’ in tutto il Cantone o oltre Gottardo, senza contare quelli residenti all’estero, si può sicuramente affermare che la votazione è stata molto sentita» recita il comunicato dei Boggesi nel riportare i risultati della tornata elettorale.
Produzione casearia su livelli d’eccellenza
«La compagine uscente, che si era messa a disposizione per continuare e portare a termine un importante lavoro di migliorie alpestre, è stata probabilmente preferita ai candidati della lista Nuova Piora per quanto ha saputo fare nei passati quadrienni» si può ancora leggere nel comunicato stampa che fa evidentemente riferimento alla conduzione professionale dell’azienda alpestre che ha portato il formaggio Piora a livelli di eccellenza, apprezzato dagli esperti che gli hanno tributato numerosi riconoscimenti in patria e all’estero, ma anche e soprattutto dai consumatori. Ma l’impegno dell’Ufficio della Corporazione non si esaurisce con la produzione casearia. Il suo lavoro costante è infatti rivolto anche alla formazione e all’informazione tramite articoli sui quotidiani, servizi radio e televisivi, nonché la pubblicazione di libri.
«Anche i rapporti con gli interlocutori presenti in Piora quali le FFS, la Ritom S.A., il Municipio di Quinto, il Patriziato Generale, la Profor, la Pro Cadagno, la funicolare Ritom S.A. ed il Centro di Biologia Alpina sono stati intensificati nello spirito di una stretta e costruttiva collaborazione a vantaggio di tutti gli attori presenti in questo magnifico lembo di terra» annotano ancora i Boggesi.
Centro d’informazione per i visitatori
Guardando al futuro, l’impegno è quello di portare a termine i lavori di risanamento e migliorie dell’alpe con un progetto di oltre due milioni di franchi, in parte già approvato dell’Assemblea, che faciliterà il lavoro del personale a tutto vantaggio della qualità dei prodotti. Progetto che prevede, oltre a rendere più efficiente e rispettosa delle moderne norme igieniche l’azienda alpestre, una miglioria degli stabili nelle Corti di Piora e Carorescio ed un sostanziale recupero di pascoli. Sono pure previste interventi alla rete idrica e agli abbeveratoi, nonché la realizzazione di un centro d’informazione per i visitatori.