Boom dei centri artigianali

A Castione previsti altri quattro complessi polifunzionali, di cui uno è però attualmente bloccato dai pericoli naturali
Via San Gottardo, lungo la ferrovia. A destra uno dei capannoni del Centro Cast già realizzato dal gruppo Artisa. (Foto CdT)
Red. Online
14.08.2015 06:00

BELLINZONA - Boom dei centri commerciali-artigianali all'entrata nord di Castione. Dopo i quattro capannoni realizzati negli ultimi due anni dal gruppo Artisa con un investimento di 50 milioni, in vista della costruzione di un secondo complesso analogo nella zona entro il 2016 sempre da parte del medesimo promotore e in attesa di conoscere lumi sul cosiddetto Centro Viper (la cui licenza edilizia è però nel frattempo scaduta), sempre su via San Gottardo potrebbero spuntare altri due complessi destinati a ospitare attività commerciali e artigianali. Il primo, al confine con il Motel Castione, è stato progettato dallo studio SAR 360° ed entro l'inverno 2016-2017 dovrebbe spuntare al posto dell'attuale commercio di legname Luca Castelli SA. L'altra iniziativa di cui siamo venuti a conoscenza a quanto pare fa riferimento alla Dario Somazzi SA, anch'essa già oggi attiva a Castione (nei pressi della stazione) nel commercio di materiale edile. Secondo le nostre informazioni attualmente quest'ultimo progetto è però bloccato: è stata infatti commissionata una perizia specialistica per determinare il grado di pericolo naturale che incombe sulla zona (racchiusa tra il Motel Castione e il Centro Artisa). In particolare l'eventuale rischio potrebbe consistere nella caduta di massi dall'ex cava un tempo attiva nell'area. Un problema, quello dei pericoli naturali, a cui devono confrontarsi anche gli altri progetti della zona, ma che finora non ha compromesso la realizzazione dei vari capannoni. L'11 novembre 2014, ricordiamo, alcuni grossi massi si erano staccati dalla montagna soprastante senza provocare danni.