Boom di palazzi in vendita, a Chiasso sono decine

C’è un certo fermento immobiliare nel Mendrisiotto, con particolare riferimento alla cittadina di Chiasso. Basta infatti fare una breve ricerca sui portali di vendita di immobili per capire che il mercato offre parecchie opportunità. Per quel che riguarda la cittadina, sul sito comparis.ch si possono trovare quasi 30 annunci di vendita riguardanti intere palazzine. In un caso, in pieno centro, è in vendita – citiamo – un «pacchetto composto da due palazzine residenziali»: 43 appartamenti di taglio misto in un immobile, 27 nell’altro. A ciò si aggiungono 2 negozi e 2 spazi commerciali, tutti situati al piano terra. Costo totale dell’operazione? Poco più di 11 milioni. In un altro caso, invece, è proposto uno «stabile a reddito composto da 21 appartamenti, un locale disponibile al PT e diversi posti auto». Il tutto per circa 5,8 milioni di franchi. Si vende anche in piazza Boffalora: 44 appartamenti e 4 spazi commerciali per un totale di 13,7 milioni di franchi.
E per chi cercasse qualcosa di più «piccolo»? Per 1,3 milioni di franchi è disponibile una «villa d’epoca debitamente rinnovata in stabile misto amministrativo/residenziale per investimento a reddito». Lo stabile che ha 3 appartamenti ad uso ufficio e 2 appartamenti residenziali, già tutti affittati. Ma – si specifica – l’edificio di trova in zona «RI7» e c’è dunque la possibilità di «sfruttare ulteriori indici per innalzare la costruzione e rendere ancora di più redditizio l’investimento». Insomma, l’offerta non manca. E questi sono solo alcuni esempi.
«C’è rinnovato interesse»
Ma come si può leggere questa effervescenza in ambito immobiliare? Una chiave di lettura ce la fornisce Carlo Croci, del gruppo Interfida. «Nel Mendrisiotto stiamo constatando, da gennaio, che c’è di nuovo un certo interesse per l’occupazione degli spazi». A supporto di quanto appena riportato, Croci fa un esempio: «Avevamo un certo numero di oggetti ‘storicamente’ sfitti; negli ultimi sei mesi si sono dimezzati. Questa statistica – racconta – ci sta dicendo che c’è, come detto, nuovamente un certo interesse per occupare degli spazi». D’altro canto, però, il nostro interlocutore non nasconde «l’abbondanza di case familiari e bifamiliari che sono vuote e in vendita». Per Carlo Croci, in questo momento, prevale ancora «l’interesse all’affitto; non c’è ancora una grande fiducia nel volere acquistare edifici». Un trend che potrebbe cambiare? «Con i tassi d’interesse che sono scesi questa tendenza potrebbe effettivamente modificarsi».
Anche se, si fa presente, vi sono altri fattori che potrebbero incidere. «L’acquisto di una proprietà è sempre un po’ legato all’andamento di una certa economia. Se c’è incertezza nell’economia anche l’acquisto della proprietà ne risente». Ad ogni modo – precisa infine – «se vi sono proprietà in vendita che hanno già gli spazi affittati c’è un buon mercato».
«Abbiamo del potenziale»
Osservatore interessato di quanto accade è naturalmente il Municipio di Chiasso. «Premettendo che come autorità comunale non possiamo fare molto – sottolinea il capodicastero Territorio Stefano Tonini –, la cosa importante per noi è sapere che a Chiasso arrivano nuovi abitanti, che siamo una piazza interessante e attrattiva». In tal senso, spiega il municipale, «i dati più recenti sullo sfitto dimostrano proprio questo, cioè che qui da noi le abitazioni vuote sono in diminuzione» (a metà 2024 erano il 9,94%, pari a 556, la percentuale più alta del cantone). Di riflesso, si innesca un’ulteriore riflessione: «Per noi è importante che la gente capisca che da noi ci sono infrastrutture e servizi e che si vive bene. Attualmente possiamo dire di essere contenti perché ci sono imprenditori seri che si stanno interessando a Chiasso e investono qui, vuol dire che Chiasso è reputata una località con potenziale».