Mendrisio

Botta e risposta tra PPD e EOC

L’Ente ospedaliero giudica «fake news» l’interrogazione che chiede lumi al Governo sull’indebolimento del reparto di neonatologia - Il partito ribatte: «Non siamo nati ieri»
Red. Mendrisio
22.11.2020 19:05

L’Ente ospedaliero cantonale ha preso posizione sull’interrogazione presentata dai granconsiglieri PPD Giorgio Fonio, Maurizio Agustoni e Luca Pagani. Nell’atto parlamentare - ne abbiamo riferito sabato - venivano chiesti lumi sullo smantellamento di un macchinario (il «CPAP», Continuos Positive Airway Pressure) che serve a ventilare in maniera automatica i neonati e permette di tenere aperti gli alveoli di chi ha difficoltà a respirare dopo la nascita. Macchinario la cui mancanza, stando ai consiglieri PPD, indebolirebbe l’ospedale Beata Vergine di Mendrisio. «Dato il rischio di disinformazione - sottolinea Mariano Masserini, responsabile del Servizio di comunicazione dell’EOC - ci sentiamo in dovere di fornire qualche precisazione. Il contenuto dell’interrogazione è totalmente fuorviante ed errato. L’apparecchio CPAP è stato dismesso per essere sostituito. Poco prima della chiusura temporanea forzata legata al COVID, nel reparto di neonatologia dell’OBV sono arrivati i nuovi lettini per la rianimazione neonatale di ultima generazione, con apparecchiatura CPAP integrata e conseguentemente la vecchia apparecchiatura è stata dismessa».

«Ma non sono equivalenti»

Fonio, Agustoni e Pagani però non ci stano e ieri hanno di nuovo replicato. «In realtà i due apparecchi non sono equivalenti, pur avendo lo stesso obiettivo, in quanto i lettini REAN vengono utilizzati per un intervento d’urgenza nei primi momenti di vita del neonato e necessitano la costante presenza di un operatore sanitario. Per contro l’apparecchio CPAP permette una presa a carico di più lungo termine senza la necessità di un intervento manuale. Se fosse vero quanto scritto nel post dell’EOC non si capisce perché, come già accaduto nelle scorse settimane, neonati con distress respiratorio siano stati trasferiti a Bellinzona, dove c’è un apparecchio CPAP».