Il progetto

Buone notizie per gli escursionisti: ecco il sentiero tematico Strada Regina

Si snoda per 32,8 chilometri e collega 11 comuni tra Gambarogno a Caslano, unendo idealmente i laghi Maggiore e Ceresio - Posata della segnaletica tematica
© Lugano Region - Parisiva
Red. Lugano
04.09.2025 16:14

È stato ufficialmente concluso il progetto di valorizzazione del sentiero tematico Strada Regina, un’iniziativa che restituisce visibilità a un antico tracciato storico che unisce il Lago di Lugano al Lago Maggiore, attraversando 11 Comuni lungo un tracciato di 32.8 km, e promuove la mobilità lenta così come le attività escursionistiche per turisti e residenti ticinesi.

Il progetto di valorizzazione è stato coordinato dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL) in collaborazione con Lugano Region, su richiesta dei Comuni interessati dall’itinerario: Gambarogno, Monteceneri, Mezzovico-Vira, Torricella Taverne, Bedano, Gravesano, Manno, Bioggio, Agno, Magliaso e Caslano. «Un’iniziativa - si legge in una nota stampa - che rappresenta un esempio riuscito di cooperazione sovracomunale e sovraregionale volto alla promozione del territorio e del patrimonio culturale».

Il percorso, infatti, segue l'antica Strada Regina, documentata fin dal Medioevo come via di collegamento tra il nord e il sud delle Alpi: «Si tratta di un cammino che permette di riscoprire il ruolo delle vie di transito nel corso dei secoli, con il passaggio di viandanti, pellegrini, mercanti, eserciti, uomini e merci, dal Medioevo fino alla nascita della Repubblica del Canton Ticino». Il tragitto si snoda tra selve castanili, borghi e case storiche, chiese e fortificazioni, «immergendo i visitatori in un contesto ricco di testimonianze culturali, archeologiche e naturalistiche, offrendo un’esperienza attrattiva pensata sia per turisti che soggiornano in Ticino, sia per residenti in cerca di attività alla scoperta del territorio». Il percorso, che si sviluppa su sentieri della rete escursionistica cantonale, è stato ufficialmente riconosciuto come sentiero tematico dalla Commissione Sentieri del Canton Ticino ed è corredato da segnaletica tematica e contenuti informativi in quattro lingue.

Il finanziamento al progetto è stato garantito grazie ai contributi dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese e dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia attraverso i rispettivi Fondi di Promozione Regionale, alla partecipazione ai costi dei Comuni coinvolti e dalle prestazioni tecniche e promozionali offerte da Lugano Region.

Inoltre, il tracciato si coordina con iniziative esistenti tra le quali la Via Francisca del Lucomagno, assicurando coerenza nei contenuti e nella segnaletica nei tratti comuni. C'é anche un sito internet dedicato.