Cadenazzo, ricorso contro le luci rosse
Una decina di confinanti del progetto per una casa di appuntamenti ha ufficialmente contestato la licenza edilizia

BELLINZONA - Con quasi due settimane d'anticipo rispetto alla scadenza fissata al 7 marzo, è partito venerdì il ricorso al Consiglio di Stato, firmato da una decina di cittadini confinanti, contro la licenza edilizia concessa di recente dal Municipio di Cadenazzo per la costruzione di una casa d'appuntamenti nella zona industriale-artigianale del paese. Come ampiamente annunciato, il ricorso è quindi stato ufficializzato. Secondo i ricorrenti l'area deve essere destinata ad attività poco moleste, e ritengono che la prostituzione non faccia parte di questa categoria. Del progetto si parla da anni. La prima domanda di costruzione era stata presentata esattamente quattro anni fa, nel febbraio del 2014.