Cambiano le regole sulla pesca: Live Sonar vietati in Verbano, Ceresio e fiume Tresa

A partire dal 15 ottobre e per tre anni l’uso e la detenzione in barca di ecoscandagli con tecnologia Live (Live Sonar) nelle acque dei laghi Verbano, Ceresio e fiume Tresa è vietato. Lo ha deciso la Commissione Italo-Svizzera per la Pesca CISPP. Gli ecoscandagli con tecnologia classica continuano a essere consentiti.
La comunicazione
Il Consiglio di Stato comunica l’immediata entrata in vigore di alcune normative che regolano l’esercizio della pesca nelle acque internazionali, segnatamente i laghi Verbano, Ceresio e il fiume Tresa. Tali modifiche vengono integrate nel Regolamento di applicazione della legge cantonale sulla pesca e sulla protezione dei pesci e dei gamberi indigeni del 15 ottobre 1996, preso atto degli accordi siglati dai Commissari svizzero e italiano per la pesca nelle acque promiscue. Contemporaneamente, si coglie l’occasione per aggiornare il citato regolamento ai più recenti disposti della legge cantonale.
Moratoria precauzionale Live Sonar
La tecnologia del Live Sonar – vale a dire gli ecoscandagli con tecnologia avanzata per l’individuazione in tempo reale e ad alta definizione dei movimenti e della posizione dei pesci – è oggetto di un vivace dibattito tra i pescatori e le amministrazioni chiamate a gestire la pesca. Al centro c’è la questione fondamentale del progresso tecnologico contrapposto all’esperienza naturalistica e alla necessità di tutelare i popolamenti ittici da sfruttamenti eccessivi o pratiche potenzialmente nocive.
La Commissione Italo-Svizzera per la Pesca CISPP prende atto dei recenti sviluppi tecnologici in materia di pesca, con particolare riferimento agli ecoscandagli Live Sonar. «Essa esprime al contempo la propria preoccupazione in merito a un utilizzo su larga scala di tali tecnologie e alle potenziali ripercussioni negative sulla tutela e sulla gestione sostenibile del patrimonio ittico delle acque italo-svizzere. Inoltre, richiama l’attenzione sulle implicazioni connesse al benessere animale nell’attività di pesca, soprattutto in relazione all’impiego delle suddette innovazioni tecnologiche».
La citata Commissione ha dunque deciso di adottare a titolo precauzionale un divieto temporaneo di tre anni sull’utilizzo delle tecnologie Live sonar. Durante questo periodo, l’uso e la detenzione in barca di ecoscandagli con tecnologia Live nelle acque dei laghi Verbano, Ceresio e fiume Tresa è vietato. Gli ecoscandagli con tecnologia classica non rientrano in questa discussione e quindi continuano a essere consentiti. «Nello stesso periodo, la Commissione s’impegna a seguire l’evoluzione tecnologica applicabile alla pesca e di valutare quale approccio a lungo termine possa combaciare con l’obiettivo comune, ai sensi della Convenzione tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana per la pesca nelle acque italo-svizzere, di difendere e migliorare l’ambiente acquatico e di consentire un equilibrato sviluppo dell’attività di pesca in tutte le sue forme».