Cambisti ticinesi sotto assedio

LUGANO - Per gli uffici cambio e per gli istituti finanziari ticinesi l'attuale deprezzamento dell'euro a vantaggio del franco svizzero ha avuto l'effetto di un ciclone: in questi giorni gli operatori del settore sono presi d'assalto dalla clientela che chiede di comperare valuta europea. Un bene anche per chi la vende, molto meno, però, per l'economia di casa nostra.
"C'è più dï un cliente - spiega Remzi Akcay, titolare di Eurolandia a Ponte Tresa - che chiede di cambiare i soldi che gli occorreranno per fare le ferie estive, altri che mettono mano a tutti i propri risparmi, sapendo che l'attuale situazione ha dello straordinario". In altri uffici cambio, da Chiasso a Lugano, si conferma che gli euro sono gettonatissimi, tanto che spesso, già di mattina, vengono a mancare a chi li deve cambiare. Insomma, una situazione davvero particolare.