Locarnese

«Cari concittadini, diteci com’è la qualità di vita nel Comune»

Sondaggio tra la popolazione dei sei enti locali del Locarnese che hanno aderito al prestudio aggregativo nell’ambito dello scenario «Urbano» - Le risposte serviranno a scattare un’istantanea per meglio orientare le decisioni future
©CdT/Gabriele Putzu
Spartaco De Bernardi
06.09.2025 06:00

«Quanto siete soddisfatti dell’offerta di servizi di pubblica utilità nelle vostre vicinanze? È facile trovare un’abitazione di buona qualità a un prezzo ragionevole nel vostro Comune? Quanto siete soddisfatti della disponibilità di soluzioni per conciliare la gestione dei figli con gli impegni lavorativi?». Sono solo alcune delle domande alle quali sono invitati a rispondere gli abitanti dei sei Comuni del Locarnese i cui Municipi hanno deciso di aderire al prestudio aggregativo che nell’arco di due anni consentirà di decidere se dare avvio ad una vera e propria procedura per la nascita di un nuovo ente locale unico secondo lo scenario denominato «Urbano», che riunisce Locarno, Losone, Minusio, Brione sopra Minusio, Tenero-Contra e Orselina. Il sondaggio - proposto in forma elettronica, ma per chi ha poca dimestichezza con computer, tablet o PC è possibile anche richiederne una versione cartacea alle rispettive cancellerie comunali - è stato avviato questa settimana e vi si potrà partecipare sino al 31 ottobre.

Interpellate anche le aziende

Oltre alle domande attraverso le quali si vuol tastare il polso alla popolazione sulla qualità di vita e nel Locarnese, ne sono state elaborate delle altre più specifiche rivolte alle aziende insediate nel territorio di riferimento. Il Comune di Losone le ha inoltrate solo a queste ultime, in quanto l’opinione della popolazione è già stata recentemente sondata nell’ambito di un progetto pilota avviato dalla Sezione degli enti locali del Dipartimento delle istituzioni. Per raggiungere il maggior numero di abitanti possibile, il sondaggio è proposto anche in tedesco. La finalità è sempre la stessa: approfittare della risorsa fondamentale per i Comuni rappresentata dalle opinioni dei suoi abitanti.

Opinioni che aiutano gli amministratori pubblici «a comprendere i bisogni reali della comunità, a orientare le future scelte strategiche e a promuovere uno sviluppo che rispecchi le aspettative e i valori condivisi dalla popolazione», recita il testo di presentazione che accompagna il sondaggio. I dati raccolti in modo assolutamente anonimo tra tutti i partecipanti (La Città lo propone direttamente sul proprio sito Internet), permetteranno di mettere in risalto i punti di forza e ad individuare le potenzialità di miglioramento. Detto altrimenti, serviranno ad orientare le decisioni future delle varie amministrazioni comunali, con un approccio più inclusivo e attento al benessere collettivo. E a medio termine per gettare le basi di un unico ente locale che riunisca i sei attuali indicati nello scenario «Urbano».