Caso Alberti-Hospita, l'Alta vigilanza sarà valutata dalle Commissioni

L’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha discusso questa mattina l'interrogazione presentata dall'MpS negli scorsi giorni, intitolata «Sabrina Aldi, Cristina Maderni, Alvaro Camponovo, Eolo Alberti, Claudio Camponovo, Norman Gobbi, Claudio Zali: tanti soldi, sponsorizzazioni, politica e magistratura e… tanto altro». Concretamente, ha deciso di trasmettere i contenuti dell’atto parlamentare al Ministero pubblico e al Consiglio della magistratura per le valutazioni di competenza e di trasmettere l’interrogazione alla Commissione gestione e finanze e alla Commissione giustizia e diritti, affinché valutino l’eventualità di un intervento nell’ambito dell’Alta vigilanza parlamentare, come previsto dalla legislazione vigente.
Essenzialmente, spiega il presidente del Gran Consiglio Fabio Schnellmann da noi contattato, «abbiamo adottato tre delle quattro richieste fatte dall’MpS». In primis, «abbiamo sollecitato le commissioni (gestione e finanze e giustizia e diritti) per valutare l’eventuale attivazione dell’alta vigilanza». Il tema, dunque, sarà con ogni probabilità all’ordine del giorno delle due commissioni, che si riuniranno lunedì e martedì prossimo. In secondo luogo, prosegue Schnellmann, «abbiamo inoltrato il documento al Ministero pubblico e al Consiglio della Magistratura».
L’unica richiesta a cui l’Ufficio presidenziale non ha aderito, chiarisce il presidente del gremio, è stata quella di istituire una Commissione parlamentare d’’inchiesta. E questo perché «una tale decisione può essere presa solo dal Gran Consiglio, che non si riunirà prima di settembre». Dunque, «attendiamo nel frattempo eventuali sviluppi e, se del caso, se ne potrà riparlare a quel punto». Tutte decisioni che l’UP ha preso, aggiunge il liberale radicale, «con la volontà di fare chiarezza sulla vicenda, nella speranza che si possa archiviare questo capitolo al più presto». Poiché, chiosa il primo cittadino del Cantone, «comunque vada a finire, si tratta di una triste vicenda sul piano politico».