Ticino

Caso Gobbi, confermato l'atto d'accusa per i due agenti

Il sottoufficiale e il capogruppo andranno quindi a giudizio dinanzi alla Pretura penale per l'ipotesi di reato di favoreggiamento
©Chiara Zocchetti
Red. Ticino&Svizzera
25.06.2024 11:31

Il procuratore generale Andrea Pagani ha deciso: due dei tre agenti – intervenuti lo scorso 14 novembre in Leventina per l'incidente che ha visto coinvolto Norman Gobbi – sono stati rinviati a giudizio. Il terzo agente, ovvero l’ufficiale di picchetto, è invece stato prosciolto. 

Come scritto negli scorsi giorni, gli avvocati difensori dei due agenti intervenuti per l'incidente stradale che ha visto coinvolto il consigliere di Stato non hanno presentato nuove istanze probatorie. Motivo per cui, come comunicato stamane dal Ministero pubblico, il procuratore generale ha intimato alle parti le decisioni prospettate lo scorso 11 giugno. Ossia: un decreto di abbandono nei confronti dell'ufficiale della Polizia cantonale che era di picchetto la sera dei fatti e un atto d'accusa dinanzi alla Pretura penale (per l'ipotesi di reato di favoreggiamento) nei confronti del sottoufficiale superiore di Gendarmeria di picchetto la sera dei fatti e del capogruppo in servizio quella notte. Per quest'ultimo l'ipotesi di reato viene prospettata in via principale nella forma della correità, subordinatamente in quella della complicità.

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