Castione, Marti contro il nuovo PR

CASTIONE - Il gruppo Marti, cui appartengono la Mancini & Marti che a sua volta controlla la Otto Scerri SA, promette battaglia. Per non veder modificati i contentuti dell'attuale zona industriale nel senso auspicato dal Cantone e dal Comune è pronto ad andare fino al Tribunale federale. La conferma ci è giunta dai vertici del gruppo cui appartiene quasi la metà dei 500 mila metri quadrati che formano l'area industriale che Comune e Cantone vorrebbero aprire ad altri utilizzi per insediarvi il policentro commerciale e il nuovo stadio ACB. Un'iniziativa, quest'ultima, che risulta per buona parte progettata sui terreni occupati dalle attività del gruppo Marti che le autorità vorrebbero ridimensionare, almeno per quanto riguarda la gestione degli inerti, per riqualificare l'intera area. «L?attuazione di questo piano regolatore non permetterebbe più alla Otto Scerri SA di continuare nell'attività che svolge da 70 anni e che oggi dà lavoro a 300 persone» affermano categorici al CdT l?amministratore Gino Boffa e il direttore Fabio Panzera.